martedì 25 febbraio 2014

Faito, cosa fa il Comune?

Vico Equense - Monte Faito. E’ singolare notare che proprio la maggioranza politica, che amministra la città di Vico Equense, sia completamente assente dal dibattito, dopo lo sblocco dei fondi destinati al ripristino funzionale dell’impianto della funivia… Eppure il rilancio della montagna, che da anni sopravvive grazie all’azione di pochi coraggiosi imprenditori, è una priorità programmatica, tant'è che c'è un Assessore con una delega specifica sulla materia… Eppure le notizie che arrivano sono pessime: degrado e abbandono, grave dissesto idrogeologico della strada di Quisisana e la mancanza di un’antenna di telefonia mobile. Tutte mancanze che, in un modo o nell’altro, non fanno che condurre questo territorio verso il baratro, verso una fine senza speranza. La situazione, infatti, sembra peggiorare. Ci sono anche da segnalare i numerosi furti che hanno colpito le ville, dove in sostanza è stato portato via di tutto. Nei giorni scorsi il Presidente dell’associazione Pro Faito Onlus, Dario Russo si è rivolto al Comune di Vico Equense: «Chiediamo al sindaco che non solo riattivi le due telecamere esistenti e non funzionanti per la sorveglianza dei luoghi, ma le implementi posizionandone di nuove in luoghi idonei al totale controllo del territorio per la salvaguardia e per la tutela di beni e persone». Un occhio elettronico dunque per fermare quello che secondo gli amanti della montagna è un vero e proprio disastro ambientale. «Il totale disinteresse delle istituzioni, e l’assoluta mancanza di controlli, hanno addirittura generato un altro inconsueto tipo di reato, ora i ladri non sapendo più cosa saccheggiare al Faito, hanno cominciato a rubare gli alberi da frutta con zolla e radici all’interno dei giardini di proprietà private. Ci sarà mai fine a tutto questo scempio?».

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