venerdì 24 gennaio 2014

Estinzione dell'istituto «SS. Trinità e Paradiso» di Vico Equense e trasferimento del relativo patrimonio al comune di Vico Equense

Continua l'esame, in Commissione cultura della Camera dei Deputati, del progetto di legge che prevede il passaggio al Comune di Vico Equense della SS. Trinità e Paradiso. Di seguito il resoconto della seduta del 23 gennaio scorso.

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 21 gennaio 2014. Irene MANZI (PD), relatore, evidenzia che da alcune interlocuzioni svolte in via informale anche con il rappresentante del Governo, sarebbe opportuno svolgere, seppure in tempi brevi, gli ulteriori approfondimenti richiesti nella seduta precedente. Propone quindi di rinviare il seguito dell'esame dei provvedimenti in titolo ad altra seduta. Simone VALENTE (M5S), concordando con la proposta del relatore, ribadisce l'esigenza di un approfondimento delle tematiche in esame, anche attraverso lo svolgimento di audizioni informali. Ilaria CAPUA, presidente, ritiene che l'Ufficio di presidenza potrà definire le modalità per il seguito dell'esame del provvedimento in discussione. Celeste COSTANTINO (SEL) accoglie la proposta di un rinvio dell'esame, per svolgere un ulteriore approfondimento delle tematiche sottese ad esso, solo in quanto proveniente dalla relatrice. Ritiene necessario infatti non dilungarsi oltre nell'esame di un provvedimento che potrebbe essere licenziato in tempi brevi, acquisendo magari direttamente, a casa,per così dire, le informazioni che si ritengono necessarie. Sottolinea in questo senso che le delibere sono agli atti, facilmente acquisibili da chiunque sia interessato a farlo, per cui appare un eccessivo aggravio della procedura rinviare ulteriormente il seguito dell'esame del provvedimento.


Simone VALENTE (M5S), intervenendo per una precisazione, evidenzia che non risultano acquisite agli atti le delibere con le quali sia il comune che l'istituto interessato hanno dato seguito all'accordo in questione. Concorda certo con la collega Costantino che i tempi di esame rischiano di allungarsi, ma non è questa l'intenzione del suo gruppo. Deve evidenziare peraltro che piuttosto che limitarsi ad esaminare provvedimenti micro settoriali, di esclusivo interesse di qualche deputato, si dovrebbero esaminare progetti di legge recanti interventi strutturali più ampi. Luisa BOSSA (PD) tiene a precisare che il provvedimento in esame non ha per niente natura micro settoriale, visto che dà esecuzione ad una legge dello Stato di portata generale e astratta. Aggiunge che per quanto riguarda le delibere relative è sufficiente andare sul sito internet del Comune, visto anche che i deputati del gruppo del Movimento cinque stelle dichiarano di avere tanta dimestichezza con quello strumento. Non sarebbe peraltro male, d'altro canto, che gli stessi deputati di quel gruppo si cimentassero in letture ulteriori, per colmare molte delle lacune reclamate, visto che, come sosteneva Calvino, i libri non finiscono mai di dire quello che hanno da dire. Maria COSCIA (PD) evidenzia la necessità di giungere ad un costruttivo punto di sintesi tra le esigenze espresse dai diversi rappresentanti dei gruppi intervenuti. Accoglie peraltro la richiesta della relatrice di rinviare il seguito dell'esame del provvedimento, senza peraltro protrarre oltre l'esame di un provvedimento che giunge dalla precedente legislatura. Irene MANZI (PD), relatore, ribadisce quindi la proposta di svolgere in via informale l'approfondimento richiesto, anche per consentire al Governo di effettuare i necessari approfondimenti al riguardo. Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA accoglie l'invito della relatrice, che ringrazia per la disponibilità dimostrata. Si impegna quindi ad acquisire tutte le informazioni utili necessarie alla corretta applicazione del provvedimento, anche dal punto di vista economico-finanziario. Ricorda, infatti, che il Ministero svolge le funzioni di organo vigilante sull'istituto in questione, per cui è utile effettuare un approfondimento in tal senso, anche ai fini dell'espressione del parere della Commissione bilancio. Ilaria CAPUA, presidente, intervenendo nel merito del provvedimento, ritiene che siano condivisibili le osservazioni della collega Costantino. Risultano agli atti tutte le informazioni che sembrano interessare alcuni colleghi della Commissione ma in ogni caso un'altra strada percorribile potrebbe essere quella di condividere, anche in via informale, eventuali ulteriori informazioni che alcuni deputati commissari possiedono. È necessario in ogni caso procedere il più speditamente possibile alla conclusione dell'esame di un provvedimento che si protrae da troppo tempo. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.  

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