mercoledì 22 gennaio 2014

Assessore dissidente, addio congelato

Il sindaco Ruggiero non ha scelto il successore: c’è l’ipotesi di un faccia a faccia fra alleati 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Piano di Sorrento - Neanche ieri è arrivata l’attesa decisione. Tutti si aspettavano un comunicato stampa. Ma il sindaco Giovanni Ruggiero ha preferito «congelare», almeno per il momento, l’addio dell’ormai ex alleato, Vincenzo Iaccarino. L’assessore dissidente, che fin dal primo momento si è battuto in prima linea contro l’approvazione della delibera per il riassetto del personale dell’ente municipale, dal suo canto fa lo stesso. Resta in religioso silenzio e aspetta le mosse del primo cittadino. Prima di andare allo scontro frontale, preferirebbe però che ci fosse un vero e proprio faccia a faccia. Un incontro fondamentale in cui chiarirsi su più punti che hanno portato alla clamorosa frattura. Vertice che finora non c’è stato. E dunque la tensione resta in ogni caso alle stelle anche perché Ruggiero dovrà per forza di cose individuare un successore che possa prendere al meglio, in fretta, il posto che salvo clamorosi dietrofront verrà lasciato da Vincenzo Iaccarino. L’assessore dissidente, vicesindaco nella prima parte del mandato e poi retrocesso a semplice componente della giunta con delega al commercio, ha sollevato pesantissime ombre sulla legittimità del provvedimento votato l’altra sera in una riunione lampo dell’esecutivo. Ha dichiarato di non essere stato avvertito della seduta di giunta e che dunque ci sarebbero profili per impugnare l’atto proposto ai compagni di squadra dal vicesindaco con delega proprio al personale, Salvatore Cappiello, sostenuto in questa battaglia da Ruggiero fino in fondo.
 
Il sindaco temporeggia sulla scelta da adottare, necessaria dopo lo strappo degli ultimi tempi, anche perché è ressa per ottenere l’incarico nel governo cittadino. Tutti gli indizi conducono verso Maurizio Gargiulo, già assessore con delega al bilancio per metà consiliatura. Poi così come stabilito in piena campagna elettorale, decise di farsi da parte: al suo posto subentrò l’alleato Daniele Acampora, «socio» in minoranza di Gargiulo nella precedente amministrazione. No secco invece all’ipotesi di rivedere in giunta municipale Pasquale D’Aniello il quale rimase scottato e non poco per la decisione di Ruggiero, cioè quella di metterlo fuori dall’esecutivo. Anche ieri, il diretto interessato ha smentito i rumors che lo davano proiettato a un rientro in squadra dalla porta di servizio. E Giovanni Iaccarino? Non è un mistero. Voci di corridoio davano il leader del gruppo di minoranza «In Primo Piano» fra i papabili per un posto in giunta. Argomento su cui, è doveroso evidenziarlo, Iaccarino giorni fa intervenne ufficialmente smentendo la possibilità di trovare un’intesa con Ruggiero che ha affrontato da candidato sindaco nel corso dell’ultima campagna elettorale. Quasi sicuramente, non ci sarà spazio in giunta per Costantino Russo. Il consigliere comunale di maggioranza, già in odore di promozione in squadra alcuni mesi fa, sembra non essere disposto a occupare la poltrona che resterà vacante quando il sindaco firmerà la revoca dell’incarico a Vincenzo Iaccarino.

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