domenica 29 dicembre 2013

Da Sorrento a Ischia: i grandi cenoni d'autore

Si va da 60 a 250 euro, tutto al'insegna dei prodotti tipici. Le proposte di Gennaro Esposito, Taverna del Capitano, Lo Stuzzichino, Hotel Excelsior 

Fonte: Francesco Aiello da Il Mattino 

Crisi o non crisi, quando si tratta di sedersi a tavola per festeggiare il nuovo anno turisti e gourmet della costiera sorrentina e delle isole del golfo sembrano non badare a spese. Almeno a giudicare dai menu dei ristoranti e degli alberghi più glamour che, in alcuni casi con settimane di anticipo, registrano il tutto esaurito per la cena del 31. Tuttavia una tendenza emerge per il Capodanno 2013 ed è la forbice che si allarga sempre di più tra i prezzi dei locali più affermati e quelli dei cenoni proposti da osterie e locali «emergenti». Capita così che in costiera si passa dai 250 euro della Torre del Saracino della Marina di Seiano di Vico Equense (dove tra le altre cose si potrà gustare una inedita minestra maritata di mare e le linguine di seppia alle vongole) e Donna Fernanda a Nerano di Massa Lubrense, dove il benvenuto al nuovo anno costerà solo 60 euro e sarà all’insegna dei profumi delle cucine straniere con i blinis di grano saraceno al salmone e i ravioli di crostacei e zenzero. Eccezioni a parte, il filo conduttore delle cene del 31 saranno i prodotti tipici locali e materie prime del territorio che accomunano i menu dei ristoranti «stellati» e quelli di locali meno blasonati. Il tutto, però, interpretato con quel guizzo di creatività che trasforma un piatto della tradizione in una pietanza d’autore. I prezzi? In linea con gli anni scorsi, con una media che raramente supera i 200 euro. In ogni caso a fare da differenza è il vino, la cui scelta può far lievitare sensibilmente il conto.
 
E sarà proprio la cantina, governata con gusto e professionalità da Mariella Caputo, a fare da colonna sonora al menu di Capodanno alla Taverna del Capitano, il ristorante appoggiato sulla marina del Cantone di Massa Lubrense. E proprio il pescato locale, a metri-zero, sarà protagonista della cena firmata da Alfonso Caputo. In primo piano vermicelli trafilati in casa con aragosta dei Galli e pollo piccante cotto sulla pietra di mare. Per i turisti ed i gourmet che passeranno ilCapodanno a Sorrento, inoltre, c’è solo l’imbarazzo della scelta. All’insegna del miglior pescato locale la proposta della Fenice che caratterizzerà il menù di fine anno con crostacei e frutti mare, presentati nelle preparazioni classiche. Pochi metri più in là, nella centralissima piazza Tasso al Canonico, Marco e Antonino Terminiello, proporranno un antipasto a base di astice gratinato, seguito da un tortino di riso e dal dentice al forno. Nel cuore del centro storico ReFood proposte paccheri con rana pescatrice e baccalà cotto a bassa temperatura. Veri e proprie serate di gala per i «cinque stelle» Excelsior Vittoria (qui lo chef Luigi Tramontano si esibirà con risotto al mandarino con ostriche e caviale) e Parco dei Principi, dove saranno di scena gli gnocchi alla crema di cavolfiori e il sandwich di tonno in crosta di pinoli. Su, a Sant’Agata sui due Golfi, allo Stuzzichino, osteria Chiocciola d’oro per Slow Food, Mimmo De Gregorio propone la grande tradizione della costiera a tavola con l’insalata di rinforzo e i fusilli con tartufi di mare. Per gli amanti di Capri d’inverno c’è un pugno di locali che rinuncia alla serrata di bassa stagione e propone a turisti e residenti cene all’insegna della cucina isolana con prezzi che oscillano tra i settanta e i 120 euro. A Ischia le proposte più gettonate per il gran cenone di San Silvestro arrivano dalla Trattoria Il Focolare,con un menu tramare e terra, con 70 euro, incluso il vino selezione del Focolare esclusi spumanti e vini particolari. Il Ristorante o’ Pignattello propone un menu tra antipasto di pesce, cappelletti, risotto mantecato ai porcini e tartufo, spigola pescatrice, calamaro, astice, vongole veraci su trifolato di patate e carciofi in carta fata al sentore di fumo freddo, frutta e panettone a 90 euro a persona compresa una bottiglia di vino per due. All’hotel Miramare e Castello il prezzo è di 100 euro a persona bevande escluse. Il top, invece, è all’Albergo della Regina Isabella, con aperitivo Royal con crudo di pesce (scampi, gamberi, scorfano, spigola, pezzogna, tonno, pescatrice), risotto al tartufo bianco Duca D'Alba con parmigiano e Champagne, filetto di Rombo cotto a vapore con medaglione e bisque d'aragosta, con sfoglino, filetto di manzo rosolato al forno, scaloppa di foie gras e punte di asparagi con salsa madera, tronchetto farcito con crema al torrone, cialda di cioccolato, nocciole e frutta di bosco. Prezzo: 290 euro a persona, bevande escluse.

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