lunedì 28 ottobre 2013

Il Vico non sfonda, Turris: vittoria e primato

Battaglia di nervi al Massaquano, la spuntano i corallini: 3 espulsi e Di Maio allontanato

Fonte: Andrea Ripa da Metropolis

Vico Equense - E’ stata una battaglia lunghissima, vinta dalla Turris. Il Real Vico si arrende non senza tener testa alla nuova capolista del girone H di serie D, primato condiviso con Marcianise e Monospolis (19 punti). Successo per la squadra di Ezio Castellucci che espugna il Massaquano grazie ad un gol di Bisogno (0-1). E’ stata una lotta in campo, i calciatori non se la sono mandata a dire. Sembrava una gara stile anni ’80, dove non arriva la tecnica arrivano i calcioni dei difensori agli attaccanti. Gli scontri di gioco e i colpi proibiti. C’è tutto nel match tra Vico e Turris. Un derby sentito, non per le rivalità tra i tifosi, ma per l’inevitabile confl itto che c’è tra la tifoseria corallina e il massimo dirigente dei costieri (2 anni fa alla Turris), preso di mira dai 300 presenti al Massaquano. Cinica la Turris che non gioca la sua miglior gara stagionale al cospetto di un Vico apparso in netta ripresa, meritevole di qualcosa in più e che ha disputato (Nardò a parte) la prestazione più convincente tra le mura amiche. E’ mancato solo il gol agli azzurro-oro. La squadra di Di Maio soffre l’assenza di una vera punta al fi anco di Russo che si fa vedere solo a tratti, quando si libera della marcatura di Fissore e Mannone. La Turris invece è spietata, si chiude bene, riparte in contropiede e soprattutto mette nel sacco le poche occasioni create. E’ da un contropiede infatti che nasce il gol del vantaggio della Turris al 35’.

Sibilli esce bene palla al piede, fa 25 metri con il pallone e poi serve il vicino Bisogno che dal limite dell’area batte Apuzzo. ‘Mazzata’ per i padroni di casa poco prima pericolosi con Russo (al 28’): il colpo di testa dell’ex Nola viene smanacciato in angolo da Liccardo, grande prova del giovane portiere ex Stasia che sarà decisivo. Lettieri e Maraucci tengono in piedi la difesa, Perna fa un grande lavoro di sacrifi cio. Gli animi di una gara che diventerà incandescente si accendono nel fi nale di primo tempo. Circiello litiga con Sibilli, mentre le squadre vanno negli spogliatoi nasce una mezza rissa. Sedata poi, male, dall’arbitro Cipriani (tra i protagonisti in negativo del match). Nella ripresa le cose peggiorano, Mannone viene espulso al 62’ per doppio giallo, ma accusa di aver subìto un colpo da Russo. Poco dopo gli farà compagnia anche Bisogno, squadra in 9. Il terzo rosso per la squadra di Castellucci lo guadagna Gatta dalla panchina per proteste, dall’altra parte allontanato Di Maio. In campo è una lotta continua, si gioca poco. Cipriani perde il match di mano. La Turris con due uomini in meno arretra ancor di più il baricentro, Longoni viene ‘abbandonato’ davanti. Tutti dietro. Il Vico però non sfonda il muro. Trofa è poco incisivo, Iovene (non al 100%) resta in panchina tutta la gara. Il gol non arriva neanche al 90’ quando Russo ancora con un colpo di testa prova a battere Liccardo. E’ una grande incornata quella dell’ex di turno, forte e precisa. Vola però l’estremo corallino che salva il risultato. La sua parata vale praticamente un gol. Alla fi ne è invasione di campo dei tifosi biancorossi, Moxedano jr canta con i tifosi dopo la vittoria. Delusione in casa Real Vico, perché ai punti il pareggio sarebbe stato il minimo.

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