sabato 28 settembre 2013

Liberi e Uguali per Sant’Agnello

Sant’Agnello - E’ un vero e proprio grido d’allarme quello lanciato dal gruppo consiliare Liberi e Uguali per Sant’Agnello in merito alle nuove tariffe Tares, il tributo sui rifiuti e sui servizi al centro dell’attenzione nazionale e che a Sant’Agnello si prevede sarà un vero e proprio salasso per le famiglie. Approvate nell’ultimo consiglio comunale le nuove tariffe che entreranno in vigore già per l’anno in corso e che penalizzano fortemente le abitazioni civili, mentre paradossalmente favoriscono banche, alberghi ed alcune attività industriali ed in particolare le aree scoperte per il recupero degli inerti. Un paradosso che ha già da tempo messo in contrasto maggioranza e opposizione e che avrà pesanti ricadute sulla cittadinanza e, in special modo, sui ceti economicamente più deboli e sulle famiglie numerose. “Una vera e propria tassa sui figli: chi ha più figli dovrà pagare cifre notevolmente più alte! Di fronte a tariffe ingiuste, saremo pronti ad assumere tutte le più opportune iniziative di lotta a tutela dei cittadini” ha dichiarato Gian Michele Orlando come risposta alla promessa del primo cittadino di introdurre, nel prossimo bilancio, un fondo di solidarietà a favore dei nuclei familiari indigenti. Orlando inoltre dichiara: "Non è vero che la nuova legge impone questi ingiustificabili aumenti: basta fare bene i conti, soprattutto ripartendo i costi fissi in maniera più equa e si arriverà a migliorare i contenuti di questa tassa". L’opposizione, preoccupata per gli effetti della Tares e fortemente motivata a non appesantire ulteriormente, attraverso essa, il carico dei costi fissi a carico dei cittadini, parte all’attacco con un manifesto provocatorio nel quale si accusa la maggioranza di: “Togliere ai poveri per dare ai ricchi – la versione santanellese di Robin Hood”.

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