domenica 28 luglio 2013

L’Arma blinda spiagge e Circum

Oltre 70 militari impegnati lungo le strade del mare e le stazioni ferroviarie: task-force messa a punto per alzare il livello di sicurezza per bagnanti e turisti 

Fonte: Josè Astarita da Metropolis

Sorrento -  L’estate è ormai entrata nel vivo. Caldo, afa, mare. E tanti, tantissimi turisti. Italiani e stranieri. A Sorrento e non solo. Insomma, la solita «ricetta» per l’estate. Ecco perché resta sempre attuale l’assoluta necessità di dover intensificare i controlli in tutta la penisola sorrentina, in particolare nei «punti-chiave» come piazze e stazioni della Circumvesuviana. Senza dimenticare le «vie del mare», quelle che conducono ai lidi e agli stabilimenti più frequentati della Terra delle Sirene. Non a caso, le forze dell’ordine stanno proseguendo a pattugliare al meglio la costiera. Oltre a polizia, vigili urbani e volontari di protezione civile e associazioni, in prima linea ci sono anche i carabinieri che, coordinati dal capitano della caserma di Sorrento Leonardo Colasuonno, stanno passando l’ennesimo weekend di lavoro e verifiche accurate su tutto il territorio. Ovviamente puntando molto sulla prevenzione. E’ chiaro che la città che, da diverso tempo, è in ogni caso sotto la luce dei riflettori resta Meta. Perché - oltre a Vico Equense - si tratta della prima location d’eccezione della penisola sorrentina e gli habitué del mare, ogni fine settimana, amano scegliere proprio la Conca di Alimuri per fare un tuffo, andare a caccia della «tintarella» e trascorrere delle ore spensierate di relax in riva al mare. Zona di spiccato interesse che, però, spesso diventa purtroppo «teatro» di episodi di microdelinquenza. Basti pensare proprio all’intervento dei carabinieri di due settimane fa quando i militari dell’Arma arrestarono 4 persone dell’hinterland napoletano dopo un raid in spiaggia. Ripulirono dei giovani andati a mare facendo incetta di soldi e telefoni cellulari. Più o meno quello che accadde a Sorrento alla spiaggia libera di San Francesco. Quattro giovanissime turiste inglesi vennero derubate: borse, soldi, portafogli e documenti spariti nel nulla, proprio a quattro passi dal porto di Marina Piccola. Una vicenda che ha destato nuovamente scalpore riportando in copertina il tema della sicurezza in spiaggia. Solo pochi giorni prima del colpo in spiaggia, l’assessore all’edilizia pubblica del Comune di Sorrento, Raffaele Apreda, annunciò senza troppi giri di parole la volontà di convincere i propri colleghi di maggioranza e il sindaco Giuseppe Cuomo a fare dietrofront sull’arenile di San Francesco.


Parlò di sporcizia e barbari, suscitando discussioni e tanti commenti anche sul social network Facebook. In questo weekend, i carabinieri della penisola sorrentina come è ormai di venuta una vera e propria tradizione - potranno contare su «rinforzi» provenienti dal Battaglione del nucleo di Napoli. In totale, oltre 70 militari impegnati in lungo e largo per la penisola sorrentina per scongiurare il caos e riportare tranquillità nelle vicinanze degli stabilimenti balneari. Un’estate sicura, per tutti. A cominciare proprio dai turisti. Dispositivo messo a punto anche per quel che riguarda la «classica» movida. E’ ormai consuetudine, nelle notti più «calde » in penisola sorrentina, vedere in azione pattuglie e «squadre» di carabinieri e agenti di polizia stradale per i controlli a raffica. A maggior ragione sull’arteria cruciale del territorio: la Statale Sorrentina 145 che è l’unica via d’accesso alla penisola. Guida in stato di ebbrezza, patenti scadute, polizze assicurative scadute, detenzione di sostanze stupefacenti: praticamente di tutto. Ogni fine settimana.

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