lunedì 29 aprile 2013

Il consiglio rischia di saltare

Vico Equense - Oggi pomeriggio, il Consiglio comunale si riunirà per l’approvazione del rendiconto finanziario. Quest'anno c’è la novità dell'equiparazione della mancata approvazione del rendiconto entro il termine del 30 aprile alla mancata approvazione del bilancio (Dl 174/2012, articolo 3, comma 1, lettera l). Perciò, se il consiglio non approva il rendiconto entro questo mese, scatteranno le procedure previste dall'articolo 141, comma 2 del Tuel, secondo cui il prefetto, con lettera notificata ai singoli consiglieri, fissa un termine di 20 giorni per l'approvazione della delibera, decorso il quale nomina un commissario e scioglie il consiglio. Secondo insistenti rumors che circolano per la Città, si apprende che la maggioranza consiliare di Gennaro Cinque avrebbe deciso, dopo una lunga discussione, di non andare in aula: “Assolutamente non voglio pensarci, - commenta il neo Presidente del Consiglio comunale, Maurizio Cinque - spero con onestà che tali voci rimangano tali e che non ci siano degli ordini di scuderia: non prendere parte al prossimo consiglio comunale, sarebbe un’offesa all’intelligenza. Così facendo si tratterebbe di dover fronteggiare un paradosso. Se non si votasse il rendiconto finanziario a causa di un’assenza di consiglieri in aula, non oso pensare a ciò che potrebbe avvenire. Istituzionalmente devo fare un appello al senso di responsabilità delle persone che i cittadini hanno inteso votare alle scorse elezioni per essere rappresentate al meglio in consiglio comunale. Lunedì è un momento davvero importante, al di là del momento politico. Parlo da garante dei lavori. Se dovesse esserci la fine dell’amministrazione comunale del sindaco Cinque preferirei che tale parola venisse scritta in consiglio. No alle vigliaccherie. Il rischio però c’è. Ed il mio appello non può mancare”. “Sarebbe un atto inedito. Una cosa mai sentita. Un atto di irresponsabilità senza precedenti. Cosa si vuole dimostrare con questo gesto?”, rileva il gruppo consiliare di “IN Movimento per Vico” che aggiunge: “Che non basta aver raccolto il 65% dei voti per riuscire ad amministrare? Noi siamo fiduciosi invece che il buon senso prevalga ed una parte consistente dei consiglieri di maggioranza venga in aula a difendere le scelte fatte in questi mesi ed ad ascoltare le nostre critiche a quelle scelte. Questa è la democrazia! Noi ci aspettiamo che la maggioranza dei consiglieri comunali si assuma la responsabilità di cui si è fatta carico con i voti raccolti meno di 2 anni fa. Lo speriamo. Se poi il Sindaco, come sembra, non vuole più continuare in questa esperienza, si dimetta assumendosene la responsabilità davanti a tutta la Città. Però, almeno una volta, sia chiaro e dica: "Nonostante il 65% dei voti non sono stato in grado di governare la Città. Scusatemi, ma non sono stato all'altezza del compito che mi avete affidato"”, conclude il gruppo di opposizione.

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