lunedì 29 ottobre 2012

Successo per Vico Equense al Salone del Gusto

Slow Food e Comune alla kermesse enogastronomica di Torino Il Sindaco Gennaro Cinque: “Insieme per difendere i prodotti tipici, unico vero spiraglio per un’efficace crescita economica ed occupazionale” 

Vico Equense – La Città di Vico Equense ha partecipato al Salone Internazionale del Gusto, la cinque giorni dedicata al cibo e ai prodotti della terra che si è svolta a Torino presso il Lingotto Fiere, dal 25 al 29 ottobre. Un'edizione inedita perché in abbinamento con l'appuntamento di Terra Madre, la rete mondiale tra le comunità del cibo. “Un’occasione unica – spiega il Sindaco Gennaro Cinque - per promuovere l’immagine e i prodotti del nostro territorio. Tantissimi visitatori, provenienti da tutto il mondo hanno affollato, infatti, lo stand di Slow Food Campania, Condotta Costiera Sorrentina e Capri, che ci ospitava. Un tripudio di emozioni. Gli ospiti, sono stati omaggiati di gustosi assaggi del nostro territorio, che sono andati letteralmente a ruba.” Il Comune di Vico Equense, forte dell’esperienza maturata in altre importanti vetrine internazionali, come la WTM di Londra, la BIT di Milano e la BMT di Napoli, anche in quest’occasione timbra la sua presenza alla kermesse torinese, con uno spazio per presentare e far gustare i prodotti tipici delle sue colline: “riavulillo”, provolone del monaco, noci, castagne, olio, pomodori sorrentini, mais di Santa Maria di Castello e tanto altro.” In particolare, domenica 28, è stata presentata la costituenda “Comunità del cibo Colline Vicane” e il progetto “Officine Vicane”. Tra i presenti al momento della relazione tenuta da Mauro Avino, il prof. Piercarlo Grimaldi, Rettore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Gaetano Pascale, presidente Slow Food Campania e il Sindaco Gennaro Cinque. “L’intento – aggiunge il Primo cittadino - è di recuperare all’interno di uno spazio individuato nella frazione di Preazzano le lavorazioni di un tempo: formaggi, pane, conserve, olio, coinvolgendo i giovani che vogliono riavvicinarsi alla terra e cimentarsi con produzioni proprie.” Molta attenzione, difatti, è stata posta durante il corso dell’evento ai giovani, le nuove leve di un comparto che, come rilevato da Coldiretti, in età compresa tra i 18 e i 34 anni, sogna (ben il 50%) di aprire un agriturismo. Un desiderio che sta prendendo forma nei registri delle Camere di Commercio, dove, nel secondo trimestre 2012, sono cresciute del 4,2% le imprese individuali di giovani agricoltori. “L’adesione al Salone del Gusto - aggiunge il Sindaco Gennaro Cinque - è stata anche un importante momento di consolidamento del rapporto con Slow Food, un marchio a garanzia della genuinità e della qualità dei nostri prodotti.” Nei mesi scorsi è stato siglato un protocollo d’intesa che allarga gli ambiti di collaborazione tra Slow Food e il Comune di Vico Equense, che già in numerose occasioni avevano lavorato in maniera sinergica per la promozione sostenibile del territorio. “Insieme, metteremo in campo – conclude il Primo cittadino – iniziative per aumentare l’utilizzo di produzioni locali, di cibi genuini e di qualità, attraverso alcuni interventi come l’accorciamento della filiera commerciale, lo sviluppo della cultura a “kilometro zero”, la promozione della ristorazione d’eccellenza che contraddistingue Vico Equense nel panorama nazionale grazie ai nostri quattro chef “stellati” dalla guida Michelin.”

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