martedì 28 agosto 2012

Salva il figlio disabile: è grave

Dramma a Marina di Cassano: il ragazzino rischia d’annegare e il genitore lo soccorre

di Josè Astarita da Metropolis


Piano di Sorrento - Si è trasformata in tragedia la vacanza organizzata in costiera sorrentina per una famiglia di San Giuseppe Vesuviano. Il padre, di professione avvocato, 48 anni, si è tuffato in acqua per soccorrere il figlio di 13 anni, diversamente abile ed in balia del mare mosso e ha avuto un malore nel tentativo di tornare sulla battigia. Immediato l’intervento di alcuni bagnanti che hanno prestato i primi soccorsi all’uomo, poi l’arrivo dei sanitari del 118 che hanno trasportato il 48enne all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento dove da ieri mattina è ricoverato in gravi condizioni. Una giornata tranquilla. Il sole caldo riscaldava l’aria e la famiglia ha scelto il borgo di Marina di Cassano per fare il bagno e trascorrere una giornata di completo relax. La famiglia di San Giuseppe Vesuviano era in costiera da diversi giorni per trascorrere le proprie vacanze nella Terra delle Sirene. Ieri mattina, poi, la scelta di andare in spiaggia per festeggiare. Le condizioni del mare non erano ottimali, la corrente al largo spingeva le acque con impeto verso il bagnasciuga.


L’adolescente è entrato in acqua per fare un bagno rinfrescante, tutto procedeva normalmente. Il ragazzo sguazzava felice in mare, ma è stato colto di sorpresa da alcune onde più grandi ed è andato in difficoltà. Il giovane ha provato a restare a galla disperatamente, ma ha rischiato di annegare. Il padre del ragazzo, che il genitore si è tuffato in mare prontamente e a nuoto lo ha raggiunto. Il provvidenziale intervento dell’uomo ha permesso al 13enne di riprendere fiato e con l’aiuto del padre a raggiungere la spiaggia. dalla battigia non perdeva d’occhio il figlio in acqua, ha immediatamente capito che il 13enne era in difficoltà, in lotta con le onde per restare a galla. Attimi di paura per la famiglia. Si è temuto il peggio, ma Non appena giunti sulla battigia il ragazzo ha ricevuto un caldo abbraccio e un asciugamano da parte della mamma ancora impaurita per l’accaduto. Ma l’uomo si è sentito male. Una bagnante presente sul posto, che in passato aveva svolto dei corsi di salvataggio, ha immediatamente provveduto a soccorrere il 48enne. Il panico ha di nuovo preso il sopravvento. La paura, questa volta, era per le condizioni del padre soccorritore. Respirazione artificiale per far riprendere i sensi all’avvocato originario di San Giuseppe Vesuviano. E’ stato anche avvisato dell’accaduto il dottore Maurizio Gargiulo, assessore al bilancio del comune di Piano di Sorrento. Il medico alle prese con gli orari di studio per i suoi pazienti ha prontamente chiuso l’ambulatorio e si è catapultato al borgo di Marina di Cassano. L’intervento del dottore e i primi soccorsi sono stati decisivi per riuscire a far rinvenire il padre del giovane diversamente abile. Sono trascorsi solo pochi minuti e sul posto sono giunti i paramedici del 118 che, una volta stabilizzato l’uomo, lo hanno caricato sull’autoambulanza e si sono diretti al pronto soccorso dell’ospedale sorrentino del Santa Maria della misericordia. L’uomo è ricoverato in gravi condizioni e per la respirazione c’è stato bisogno di ricorrere ad una macchina. I medici lo stanno monitorando, saranno decisive le prossime ore.

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