venerdì 31 agosto 2012

Racket, carabinieri si fingono operai in manette esattori del pizzo

A Castellammare di Stabia. I due sono stati sorpresi e bloccati in via Panoramica, in un cantiere per la ristrutturazione di una villa privata. Avevano chiesto ai responsabili 25 mila euro "per proseguire i lavori con tranquillità"

I carabinieri si fingono operai e arrestano gli esattori presentatisi a riscuotere il pizzo. E' accaduto a Castellammare di Stabia (Napoli) dove i militari del nucleo investigativo di Torre Annunziata hanno arrestato con l'accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso Dario Abbruzzese, di 27 anni e Vincenzo Spista, di 20 anni, entrambi del luogo, già noti alle forze dell'ordine e ritenuti affiliati al clan camorristico D'Alessandro considerato dai militari egemone nell'area stabiese, dei monti Lattari e in penisola sorrentina.I due sono stati sorpresi e bloccati in via Panoramica, in un cantiere edile allestito per lavori di ristrutturazione di una villa privata, dove hanno tentato di estorcere al direttore dei lavori 25 mila euro in contanti ( pari al 5% dell'importo totale dei lavori) per proseguire con 'tranquillità' i lavori. In particolare, i due esattori si erano presentati nel cantiere il giorno prima e avevano chiesto agli operai presenti, con fare minaccioso, di parlare con un responsabile del cantiere, che però in quel momento era assente. Così si sono ripresentati la mattina successiva. Ad attenderli stavolta c'erano i carabinieri, avvisati dalla vittima che aveva intuito le loro intenzioni. I militari si sono finti operai e quando hanno notato i due avvicinare il responsabile dei lavori li hanno subito bloccati e arrestati. Gli arrestati sono stati condotti nell'istituto penitenziario di Secondigliano. (Fonte: La Repubblica Napoli.it)

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