sabato 2 giugno 2012

Sorrento, ritardi nella ristrutturazione dell’edificio scolastico “Vittorio Veneto”

Interrogazione parlamentare urgente del deputato Antonio Palagiano

Il deputato sorrentino dell’Italia dei Valori Antonio Palagiano ha presentato lo scorso 31 maggio, un’interrogazione parlamentare urgente indirizzata ai Ministri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, delle Infrastrutture e Trasporti, ed al Ministro per gli Affari regionali, riguardante il ritardo nei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del principale plesso scolastico della città di Sorrento, l'edificio storico “Vittorio Veneto”, sequestrato nel lontano 2 dicembre 2009 “Il plesso scolastico, che ospitava circa seicento alunni, tra scuola materna ed elementare” si legge nell’atto parlamentare del deputato dipietrista “è stato sequestrato poiché, dalla consulenza tecnica, disposta dalla Procura di Torre Annunziata, è emersa una persistente condizione di precarietà statica dell'edificio, nonostante una serie di interventi tampone di manutenzione straordinaria, realizzati dall'ente comunale nel 2009 (come la chiusura, con un'impalcatura di servizio, dell'ingresso principale a causa dell'instabilità dei cornicioni e dei balconi) ed a causa di questa importante e grave misura cautelare, gli alunni del plesso scolastico «Vittorio Veneto» sono attualmente ospitati in altri edifici, con notevoli disagi per le famiglie e con un conseguente aggravio di spesa per il bilancio comunale (spese di locazione di altri immobili da adibire temporaneamente a sede scolastica, ampliamento temporaneo e d'emergenza di altre strutture scolastiche esistenti sul territorio, ecc.). “Il bando di gara per la ristrutturazione dell'edificio” continua Palagiano “pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Sorrento (www.comune.sorrento.na, Sezione concorsi e gare on line) e conclusosi il 14 gennaio 2011, prevedeva un appalto del valore di 2 milioni e 497 mila euro, ma allo stato attuale, dopo circa 2 anni e mezzo dal sequestro, i lavori relativi alle opere appaltate non sono ancora iniziati e non è concluso neanche il travagliato iter per l'affidamento dei lavori di ristrutturazione del plesso «Vittorio Veneto» a causa, come si evince da diversi organi di stampa regionali e locali, di inspiegabili inerzie dell'azione amministrativa che hanno portato alle dimissioni dell'assessore ai lavori pubblici” con ulteriore precisazione che “sono inoltre in corso diversi procedimenti presso il T.a.r. Campania e il Consiglio di Stato da parte delle ditte edili partecipanti al bando di aggiudicazione; ricorsi che stanno posticipando l'inizio dei lavori di ristrutturazione.”


Quindi la proposta ai Ministeri competenti “nell'ultimo decreto-legge in materia di semplificazione e di sviluppo (9 febbraio 2012 n. 5) il Governo ha dedicato ampio spazio all'edilizia scolastica, in particolare allo scopo di riqualificare e razionalizzare il patrimonio immobiliare scolastico e per ridurre le spese correnti di funzionamento ed in attesa della definizione di quanto previsto dal decreto succitato, il 20 gennaio 2012, il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha avviato un Piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici esistenti e di costruzione di nuovi edifici scolastici, sbloccando 556 milioni di euro. Tale somma prevedeva il trasferimento di 456 milioni destinati a specifici interventi di messa in sicurezza delle scuole di tutto il territorio nazionale (due terzi al Sud). Si chiede di sapere” conclude Palagiano “se il plesso scolastico «Vittorio Veneto» di Sorrento possa essere inserito nel Piano di messa in sicurezza per gli edifici scolastici attuato dal CIPE, al fine di assicurare agli oltre seicento alunni sorrentini un luogo sicuro e adeguato in cui esercitare quel diritto all'istruzione che è sancito loro dalla Costituzione”. Sulla vicenda interviene anche l’avvocato Giovanni Antonetti, responsabile dell’Idv in costiera “non è più tollerabile il clima di apprensione e preoccupazione di tanti genitori che, dapprima rassicurati dall'amministrazione comunale sulla certa e sicura fine dei lavori entro il mese di settembre dell'anno 2011, si trovano tutt'oggi in una situazione di totale incertezza in merito all'inizio della ristrutturazione e messa in sicurezza della Vittorio Veneto che sembra pregiudicarne anche la riapertura per il mese di settembre del 2012”.

Nessun commento: