giovedì 7 giugno 2012

"L'isola che c'è"

Vico Equense - Molti staranno pensando a Edoardo Bennato che cantava dell'isola che” non c'è “e si staranno chiedendo a che cosa si riferisce questo titolo. Sono sicura che non crederanno ai loro occhi, così come è successo a noi docenti dell'IPSEOA (Istituto Alberghiero) di Vico Equense, quando capiranno che riguarda il Complesso del Termovalorizzatore di Acerra. Il 26 Aprile u.s., mediante una visita guidata programmata, in tre: Cappiello Marianna, Cassese Antonio e Converso Alessandra- vi abbiamo accompagnato gli alunni delle classi II F e II G per cercare di comprendere quale fosse il processo di trasformazione di alcuni materiali di rifiuto. La prima sorpresa, ma ce ne sono state tante in un crescendo di stupore, è stata l'accoglienza da parte di un picchetto militare, il quale ha visionato la lettera dell'autorizzazione, ha controllato il numero dei ragazzi e si è poi assicurato che venissimo accompagnati all'interno della struttura da un addetto alla sicurezza. " Ma davvero ci troviamo a Napoli?"-abbiamo pensato. Davanti a noi un impianto la cui architettura non era affatto squallida, così come avevamo immaginato, anzi, e c'era perfino tanto verde; ci saremmo aspettati di avvertire odori non gradevoli, ma non è stato così nemmeno nelle vicinanze dell'avanfossa da cui delle grosse tenaglie prelevano il tritovagliato da buttare in caldaia. Le sorprese sono poi continuate quando da un esperto del settore ci sono stati forniti questi dati: nel 2011 sono stati trattati 614000 t. di rifiuti; sono stati prodotti 549 milioni di Kwh per fornire la corrente a 180000 famiglie; sono stati risparmiati 103000 t. equivalenti di petrolio ed evitate emissioni di CO2 per 270000 t. Tutto questo era straordinario tanto che i nostri alunni si sono chiesti come mai altri termovalorizzatori non fossero presenti in altri comuni ed hanno espresso il desiderio di chiederlo direttamente al Sindaco di Napoli. Chissà che un giorno potranno farlo di persona, magari attraverso un incontro programmato con la partecipazione dei rappresentanti di tutte le scuole della penisola sorrentina a conclusione di un PON su "Ambiente e Territorio". (Fonte: Marianna Cappiello)

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