In rada il superyacht del miliardario Ravi Ruia

Sorrento - Ospiti di lusso nella baia delle sirene dove ieri ha mollato gli ormeggi il favoloso megayacht “Sunrays” di proprietà del miliardario Ravi Ruia (nella foto con il fratello Shashi a lato), uno degli uomini più ricchi del pianeta con un patrimonio di diverse decine di miliardi di dollari e proprietario con il fratello Shashi Ruia della “Essar Group” che opera nei settori della costruzione, trasporti, energia, petrolio e gas. Di origine indiana dopo la morte del padre, i fratelli Ruia hanno esteso le proprie attività negli Stati Uniti con l’acquisto di Minnesota Steel e Canada Algoma Steel, raccogliendo le adesioni degli uomini più ricchi d’America. Basti pensare che al matrimonio di Smiti, la figlia di Ravi Ruia, c’erano oltre 4mila invitati. Il valore economico della “Essar Group” è stimato in circa 15 miliardi di dollari e conta attualmente 75mila dipendenti. Nel campo degli affari fin dall’ottocento la “Essar Group” venne fondato dalla famiglia Ruia che si trasferì da Rajasthan a Bombay e nel 1956 a Madras nello stato dell’Oregon. Nel 1969 a seguito del testamento di Nans Kishore Ruia, i suoi figli Shashi e Ravi hanno ereditato il potente gruppo che oggi controllano il primo come presidente il secondo come vicepresidente. Al suo ingresso nella baia, il lussuosissimo superyacht “Sunrays” ha immediatamente catturato l’attenzione di migliaia di turisti, tra quelli sulla terraferma ed altri a bordo delle due navi da crociera “Club Med” e “Silver Wind”, grazie ad una imponente figura dall’alto dei suoi 86 metri di lunghezza e la meravigliosa linea dello scafo di colore blu acciaio per quasi 2900 tonnellate di stazza lorda. Di recentissima costruzione, varato nel 2010 dai cantieri olandesi della Oceanco, questo megayacht è dotato di sole 5 cabine extralusso, 2 suite per vip, di sofisticate apparecchiature elettroniche e di un elicottero. Il “Sunrays” è attualmente impegnato in un giro del mondo che dopo Capri e Sorrento lo porterà in rotta nell’arcipelago della Grecia e successivamente lungo le coste della Sardegna. Tra gli optional, una piscina Jacuzzi, una sala cinematografica convertibile in palco da teatro, diversi motoscafi per lo sbarco. Batte bandiera delle isola Cayman, il paradiso fiscale delle Antille. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)