lunedì 11 giugno 2012

Bixio in scena

L’Istituto Tecnico Nautico "Nino Bixio" interpreta l’Odisseo, il viaggio …e le donne

Piano di Sorrento - L’annuale spettacolo teatrale che conclude l’anno scolastico, si terrà sabato 16 e domenica 17 giugno pp.vv., alle ore 20.30 a Villa Fondi, in via Ripa di Cassano in Piano di Sorrento. I lavori di restauro in corso non hanno consentito, infatti, di fruire del chiostro dell’Istituto ma la solerte collaborazione e disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Piano di Sorrento consentiranno ugualmente agli studenti, nelle vesti di attori, costumisti e cantanti, di interpretare Odisseo, il viaggio … e le donne. Il testo - liberamente tratto dall’“Odissea” di Omero e dal “Ciclope” di Euripide – è stato rielaborato dalla regista/autrice e consulente del progetto Teatro “Bixio in scena” dott.ssa Eva Cortigiani col paziente supporto della docente tutor professoressa Giusy Cuomo. I protagonisti sono studenti che frequentano varie classi dell’Istituto Tecnico Nautico di Piano di Sorrento, che nel campo teatrale annovera una tradizione ultradecennale e fa dell’esperienza artistica vissuta a scuola uno strumento di socializzazione e di approfondimento e, quest’anno, anche di lettura interpretativa in chiave professionale del testo classico che tratta del noto viaggio di Ulisse. Infatti, durante la Giornata della Scienza e dell’Arte, svolta fra scrosci di pioggia e cielo tempestoso, lo scorso 21 maggio, accanto al back stage, gli alunni della classe IVG insieme ai protagonisti – lo sono tutti gli interpreti allo stesso modo e indipendentemente dalle parti – hanno presentato la rielaborazione del percorso navale delle peregrinazioni di Ulisse: vera e propria esercitazione di “Navigazione”, disciplina professionalizzante dell’istituto nautico. Coniugare scuola e arte forse non risolve gli annosi problemi che giornalmente coinvolgono la Scuola e quanti vi operano, ma certamente contribuisce alla ricerca-azione e al dialogo didattico-culturale-formativo che va oltre le aule scolastiche. Negli ultimi anni, l’attenzione si sta condensando nella lettura e nella re-interpretazione dei Classici latini e greci arricchiti da testi ed interpretazioni musicali, a riprova del legale che unisce l’arte in genere senza confini di tempo né di spazio. Tutti invitati, quindi, per la rivisitazione di un viaggio che ha nella sconfinata grandezza del mare la sua metafora e, come viene sottolineato nella presentazione dalla docente-Tutor, è stato ispirato all’Odissea, opera in cui si delineano i principali prototipi femminili che popolano l’immaginario maschile ed al Ciclope, che afferma la vittoria della ragione sulla forza ‘bruta’, il tutto condito da tanta sana ironia su sottofondo musicale ispirato a vari artisti contemporanei e del passato. (Fonte: Arianna Nastro)

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