domenica 27 maggio 2012

Flora Beneduce: “Da Alfano solo promesse. Ora attendiamo i fatti”

Vico Equense - Ancora una grande performance dialettica del segretario nazionale del PdL, Angelino Alfano. Questa volta ad essere ammaliati, consiglieri comunali, amministratori e dirigenti locali di Pavia e dintorni. Dapprima freddi e in polemica, hanno poi mostrato soddisfazione per il discorso infarcito di promesse: primarie per scegliere i candidati alle prossime elezioni, abolizione del listino riservato ai vertici di partito, pressione sulle banche per allargare il credito a famiglie e imprese. “Encomiabili gli argomenti trattati e gli impegni assunti, ma ora attendiamo i fatti – dice Flora Beneduce, consigliere nazionale dei Club della Libertà -. Gli entusiasmi accesi dal coordinatore Alfano si stanno smorzando alla prova dei fatti. A Napoli lo avevamo salutato con un tripudio di speranze nel rinnovamento tanto inneggiato. Eppure, non ci sono volti nuovi, i soliti noti occupano gli scranni del potere e sono sempre più autoreferenziali, il “criterio anatomico” sbandierato come frontiera della rappresentanza e della democrazia è rimasto un miraggio lontano. Gli incarichi si sommano sulle stesse persone, la politica si allontana dalle persone e le roccaforti storiche del centro destra vengono espugnate dalla mala politica o, peggio ancora, dall’antipolitica. Credo di rappresentare il pensiero di tanti cittadini nel dichiararmi delusa, non dal progetto ma dall’incapacità di realizzarlo in concreto. Spero che le parole siano un patto con la gente, non un mero “esercizio di stile”. Ora è tempo che lo stile diventi sostanza”.

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