giovedì 24 maggio 2012

Amianto tra gli Scavi di Pompei

Di Nardo: «Avviare subito il trasferimento dei dipendenti nella Reggia di Quisisana, uffici già disponibili a Castellammare di Stabia»

«E´ arrivato il momento di dire basta agli uffici precari, e troppo spesso anche a rischio. Gli uffici della Soprintendenza Speciale per i beni Archeologici di Napoli e Pompei vanno trasferiti in aree funzionali e di prestigio come la Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia». A chiedere ad horas il trasferimento degli uffici nella Città delle Acque è il Senatore Nello Di Nardo. Promotore già in passato di numerose iniziative per la tutela degli Scavi Archeologici di Pompei, il senatore Idv, annuncia che nelle prossime ore protocollerà un´adeguata interrogazione parlamentare, indirizzata al MiBAC, affinché «vengano presi seri provvedimenti per la tutela dell´immane patrimonio archeologico della provincia napoletana. Pompei, Ercolano, Stabia - sottolinea Di Nardo -, rappresentano un´immensa ricchezza anche sotto il punto di vista economico e turistico, valorizzarlo con iniziative adeguate, significa anche mettere in campo anche un progetto concreto di tutela dell´intero patrimonio». Sulla questione uffici, invece, sottolinea la necessità di spostare gli uffici presso il palazzo reale realizzato dai Borboni nel bosco di Quisisana, ai piedi del monte Faito. «La stessa Reggia, recentemente restaurata - conclude - rappresenterebbe una sede autorevole e funzionale per gli uffici della Soprintendenza, in grado anche di ospitare un museo archeologico di alto prestigio».

Nessun commento: