venerdì 27 aprile 2012

Circumvesuviana, continua il piano straordinario regionale di recupero dei treni fermi

Da maggio 14 corse in più

Regione Campania - Dal primo maggio entrerà in vigore il nuovo orario dei treni della Circumvesuviana. Ne dà notizia l' assessorato ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania. La dotazione di materiale rotabile a disposizione aumenta da 38 a 42 elettrotreni, grazie ai primi risultati del piano di manutenzione straordinaria dei treni avviato dalla Regione quindici giorni fa. Ciò consentirà di ripristinare 14 corse rispetto all'orario precedente, di cui 2 sulla linea Napoli - Baiano e 12 sulla linea Napoli - Sorrento. Nei giorni feriali si effettueranno complessivamente 7.371 treni-km, rispetto ai 6.784 di aprile, con un aumento, quindi di 587 treni-km. Come sempre, gli orari così predisposti saranno consultabili – oltre che nelle stazioni della Circumvesuviana – anche sui siti internet istituzionali di Regione Campania, Eav, Eavbus, Circumvesuviana e Muoversi in Campania, e sul sito dell'assessore Vetrella e sui suoi profili twitter e facebook. “Come promesso – dice l'assessore Sergio Vetrella – continuiamo progressivamente ad aumentare i servizi sulla Circumvesuviana, grazie al piano di manutenzione straordinaria dei treni che abbiamo avviato ad aprile. Mese dopo mese, i convogli tornati in servizio ci consentono di aggiungere nuove corse al programma, privilegiando, per quanto possibile, quelle maggiormente richieste dagli utenti.


La strada da fare è ancora lunga, ma abbiamo invertito una rotta che - se non fossimo intervenuti, sia con il piano che individuando le risorse necessarie - avrebbe aggravato ulteriormente l'emergenza. Ringrazio quindi tutti i soggetti coinvolti quotidianamente in questo grande sforzo, dai nostri tecnici e funzionari all'Acam, dall'Eav alla Circumvesuviana, oltre che naturalmente i cittadini utenti, costretti a subire disagi che speriamo continueranno a ridursi fino al ritorno alla normalità del servizio. Confido poi nello spirito di collaborazione dei sindacati e dei lavoratori, senza i quali non sarebbe possibile uscire definitivamente dalla crisi. Auspico, infine, che si riuscirà a trovare una soluzione strutturale alla grave esposizione del gruppo Eav, che è alla base dei problemi che siamo stati costretti ad affrontare.”

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