giovedì 29 marzo 2012

Un giorno in Parlamento

Vico Equense - Il 29 febbraio 2012 venti alunni della Scuola Secondaria di I Grado “F. Caulino” di Moiano, accompagnati dal Dirigente Scolastico prof. Massimo Giobbi, dai tutor interni Ins. Maria Staiano e Prof.ssa Isa Iaccarino, a conclusione della prima parte del PON “Le(g)ali al Sud”, che ha visto come esperto esterno di chiara fama il Giudice Dott. Giuseppe Esposito, si sono recati a Strasburgo presso la sede ufficiale del Parlamento Europeo. I ragazzi, entusiasti dell’interessante ed istruttivo viaggio di studio, hanno avuto modo di conoscere da vicino l’Istituzione attraverso la quale i cittadini europei possono far sentire la propria voce e dove prendono vita le normative europee. Il Dirigente Scolastico, nell’esprimere viva soddisfazione per la buona riuscita della prima parte del progetto, così commenta:“L’educazione alla legalità nelle scuole ha l’obiettivo di elaborare e diffondere un’autentica cultura dei valori civili, partendo dalla consapevolezza che dignità, libertà, solidarietà, sicurezza vanno perseguite, volute e protette. Per crescere in armonia con se stessi e con gli altri, i ragazzi devono essere guidata sulla via maestra della cultura della legalità al fine di prevenire comportamenti scorretti e di promuovere la conoscenza ed il rispetto degli altri, il rispetto delle diversità, il rispetto dell’ambiente in quanto bene collettivo da tutelare ed il rispetto delle Istituzioni”. La seconda parte del progetto prevede dibattiti, convegni ed uscite sul territorio con i tutor dell’Associazione “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, nata il 25 marzo 1995, che si prefigge di sollecitare la lotta alle mafie e la promozione della legalità e della giustizia. L’Associazione, infatti, si occupa di dar vita a Cooperative Sociali sui beni confiscati alla camorra, creando in tal modo efficaci comunità alternative alla camorra. È il caso della Cooperativa “Le Terre di Don Peppino Diana” a Casal di Principe, che produce "La mozzarella della Legalità” all'interno di spazi confiscati alla camorra. Dall’istituzione, che garantisce la legalità in Europa, alla realtà dell’Italia Meridionale, che combatte quotidianamente contro la delinquenza organizzata: i ragazzi hanno avuto ed avranno la possibilità di toccare con mano un concetto, quello di legalità, che altrimenti sarebbe rimasto per loro distante ed astratto.

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