martedì 27 dicembre 2011

Casarlano, sesta edizione del presepe vivente

Sorrento – “Durante l’autunno la Comunità Parrocchiale di Casarlano, costruisce ed allestisce un caratteristico “Presepe Vivente” che è, ormai, alla sua sesta edizione. Un evento molto atteso da gruppi e visitatori provenienti dalla città, dai comuni limitrofi ma anche da alcune province. Nel nostro piccolo, ci sembra un’iniziativa di grande valore per Sorrento, a bassissimo costo e, soprattutto, molto attesa. Purtroppo, ad oggi, siamo costretti a lamentare poca attenzione o, meglio, scarso rilievo all’interno del tanto declamato e discusso programma natalizio sorrentino. Non è nostro stile soffermarci sulle polemiche per cui preferiamo andare avanti forti soltanto delle nostre convinzioni e capacità. Qualche parola di presentazione per chi vuole saperne di più. L’itinerario del Presepe viene a circondare l’antica Chiesa. Lungo il percorso si possono ammirare gli uliveti e gli agrumeti dei fondi rustici ma anche luoghi di notevole valore storico come il prestigioso ed antico convento dei padri Domenicani e l’antica Terra Santa, sottostante la chiesa. Il Presepe, trova la sua massima realizzazione artistica nel piazzale interno della Parrocchia dove alcuni maestri della comunità, unitamente alla collaborazione di amici e giovani, profondendo passione ed ingegno, progettano ed allestiscono il villaggio natalizio con la stalla di Betlemme. Iniziano il lavoro strutturale in legno di castagno i maestri di pergolato che definiscono il progetto di fondo e ne assicurano la solidità. Dopo questa lunga e delicatissima fase si mettono a lavoro i maestri della muratura per rivestire gli scheletri di castagno con il tufo e le pietre. Infine, spetta alla variegata squadra dei tecnici portare a termine i lavori di impiantistica e di sicurezza. Fino a tarda notte si odono i rumori e le voci di un cantiere gioioso e appassionato che lotta contro il calendario… sempre tiranno! Infine durante le serate stabilite dal programma, circa 250 figuranti in abiti d’epoca e di tutte le età, contribuiscono a ricreare una suggestiva atmosfera natalizia che non manca di infondere stupore e serenità. Il Presepe, oltre al suo puntuale messaggio religioso che radica le coscienze nella Tradizione più genuina del Natale, ha come tema di fondo la rivisitazione di usanze e di antichi mestieri che un tempo, non lontano, scandivano la vita della campagna. Una ricerca accurata e meticolosa che contribuisce a riportare in scena con abiti e attrezzi d’epoca, un mondo che non smette di infondere nostalgia se confrontato con gli attuali tempi dominati dalla fretta affannosa, dalla chiusura dei cuori e da un’inarrestabile quanto esasperato individualismo. Davanti alla stalla, nella tenerezza più genuina della nascita di Gesù, vogliamo rivivere con voi la semplicità di san Francesco che, nella notte di Natale del 1223, desiderò ardentemente realizzare il primo presepe vivente. San Francesco, desiderando di mettere in scena la discesa dell’”Infinito in una culla”, invitava tutte le creature a danzare e lodare l’Onnipotente bon Signore per l’inaudito disegno d’amore di abbassarsi fino a noi, nella povertà e semplicità di una Stalla! Le date previste per la rappresentazione sono il 26 – 27 – 29 – 30 dicembre e 01 – 02 – 05 – 06 – 07 – 08 gennaio, dalle ore 18.00 alle 20.00. Buon Natale di Gesù, dunque! Buon incontro con il Bambino divino, Salvatore del mondo! Vi invitiamo a vivere questo percorso con tranquillità, raccomandando il silenzio meditativo, il rispetto degli animali e dei luoghi. La luce splendida di Betlemme rischiari le nostre notti e le faccia diventare chiare come il giorno! Ascoltiamo risuonare la bella notizia che non siamo più soli. Egli è l’Emmanuele, il Dio con noi”.
La Comunità e gli amici di Casarlano

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