martedì 27 dicembre 2011

Bocciato il mini condono

Regione Campania - La commissione Bilancio ha bocciato il mini-condono proposto da Luciano Schifone (Pdl) e dal Pd per sanare i piccoli abusi realizzati prima dell’entrata in vigore del piano casa. Tuttavia non è detto che il caso sia chiuso. Schifone, contrariamente a quanto aveva assicurato a Il Mattino («se sarà bocciato non lo riprorrò in aula») non esclude di ripresentare l’emendamento in consiglio. «È giusto – spiega il consigliere del Pdl – che l’assemblea si esprima su una materia così delicata». Anche il Pd Lello Topo è pronto a ripresentare la proposta. La discussione in consiglio comincerà domani pomeriggio. «In commissione – dice il presidente Massimo Grimaldi – è stato fatto un buono lavoro, più che l’appartenenza ha prevalso la responsabilità. In un periodo di crisi si è tenuto conto dei problemi e non c’è stato alcun assalto alla diligenza». Tra i casi spinosi da affrontare resta quello delle politiche sociali: con soli 4 milioni in cassa sono a rischio i servizi alla persona. «Il problema riguarda tutte le forze politiche e c’è l’intesa – dice Grimaldi – a discuterne in aula». In aula sarà affrontata anche la questione delle comunità montane. La manovra introduce norme per il contenimento dei costi. Nasce la società Campania Ambiente che accorpa Astir e Arpac Multiservizi; la gestione del ciclo integrato delle acque e della depurazione e della riscossione dei tributi passa direttamente alla Regione; i policlinici saranno riorganizzati per la parte di competenza regionale. Nuove regole anche per il demanio marittimo: le concessioni a titolo gratuito saranno revocate e rinegoziate. Previste pure norme per accelerare il riassetto delle società di trasporto e facilitare le liberalizzazioni. È confermato l’annullamento del concorso per 14 posti in consiglio regionale così come l’abrogazione della norma che prevede la stabilizzazione dei comandati. In tema di comandati è stata invece bocciata la proposta di immettere nei ruoli della giunta il personale comandato per il commissariato delle bonifiche. Il vitalizio dei consiglieri regionali sarà contributivo e sarà percepito non più a 55 ma a 60 anni. La Regione inoltre promuove la diffusione del wi-fi e dell’energia ecocompatibile e crea un fondo per la gestione della crisi occupazionale per il quale stanzia un milione. Anche la legge per il diritto allo studio è finanziata con un milione. «La manovra coniuga rigore e sviluppo», dice Grimaldi. «Le principali novità – osserva invece Antonio Marciano (Pd) – sono riconducibili al Pd: accorpamento dei policlinici, gestione diretta del ciclo integrato delle acque e della depurazione, la newco sulle bonifiche, un ulteriore sostegno alle politiche sociali. Si regge alla crisi e si spinge in avanti la Campania se si assumono scelte forti e coraggiose. Il Pd ha dimostrato ancora una volta responsabilità e capacità di assumere iniziative di merito utili alla Campania, ai suoi cittadini, alle sue imprese». (Fonte: Paolo Mainiero da il Mattino)

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