domenica 27 novembre 2011

Da Paestum parte la “sfida” dei Giovani Imprenditori di Unimpresa

Al VI Salone della mozzarella di bufala dop, presentati gli obiettivi della federazione

Il coraggio di sognare, la necessità di rischiare, l’orgoglio di riuscire. E’ la “sfida” lanciata stamane nel corso della prima convention dei Giovani Imprenditori di Unimpresa. Per superare la crisi, è emerso dall’incontro svoltosi all’hotel Ariston di Paestum, si devono costruire insieme percorsi di ottimismo, ma con forte senso della realtà, recuperando una collaborazione effettiva tra Stato, imprenditori e forze sociali, per affermare una solidarietà praticata e non solo invocata. Alla platea riunita in occasione dell’evento, che si è svolto nell’ambito della VI edizione del Salone della mozzarella di bufala dop e dell’alimentazione mediterranea, organizzata proprio da Unimpresa Giovani Imprenditori, il presidente dell’associazione, Donato Ciociola, ha sottolineato come i giovani che fanno impresa avvertono fortissima l’esigenza di un modello di crescita e di sviluppo fondato sulla rivalutazione delle ragioni dell’economia reale e del lavoro. “L’imprenditoria sana, aperta alla concorrenza leale, che non ha paura di confrontarsi con il futuro e che riesce ad intercettare ed interpretare i segnali provenienti dal mercato, può e deve avere un ruolo di primo piano, propositivo e positivo, in modo da allontanare la sfiducia che sta avvilendo il nostro vivere quotidiano – ha dichiarato - La politica industriale, di cui la classe politica e quella dirigente ci hanno privato da almeno un quarto di secolo, non può consistere nella consegna di un assegno al cancello di una fabbrica. Riguarda invece specializzazioni, apprendistati, politiche di ricerca e sviluppo, efficaci ed efficienti mercati dei capitali di rischio, infrastrutture digitali e un sistema di proprietà intellettuali che faciliti la commercializzazione dei nostri prodotti”.


Università innovative, lavoratori qualificati e specializzati, sostegno alla ricerca e sviluppo rappresentano, per il leader dei Giovani Imprenditori di Unimpresa, alcune delle risorse fondamentali che garantiranno la competitività del sistema-paese. “La ripresa può essere affrontata investendo in prima persona, con coraggio, capacità, determinazione. La cultura del fare e del saper fare è la rete che sorregge il destino del Paese – ha aggiunto Ciociola - La sfida prioritaria sarà comunque quella di spingere per profonde riforme strutturali a livello di Stato nazionale al fine di rafforzare la competitività generale delle imprese”. Presente al tavolo anche il presidente nazionale di Unimpresa, Paolo Longobardi, che ha reso noti i nomi dei componenti del nuovo comitato di presidenza. Si tratta di Giovanni Marella, Lorenzo Lippi, Alessandro Sansone, Andrea Giannini, Valerio Ricci, Stefano Calderari, Salvatore Cerone, Marzia Cesararo, Anna Longobardi, Paolo Maggio, Giovanni Clemente e Adalberto Padoa. Nel corso della mattinata sono stati inoltre presentate due importanti iniziative promosse da Unimpresa. La prima, elaborata dal Centro Studi e Ricerche di Unimpresa, riguarda uno studio sulle produzioni tipiche e sul loro rapporto con lo sviluppo territoriale. “Si tratta di una ricerca che analizza le connessioni di questo comparto sia con gli altri settori produttivi sia con altre componenti quali il paesaggio, l’ambiente e il territorio - ha spiegato Fabio Pollice, responsabile del progetto – Le produzioni tipiche sono infatti in grado di migliorare le condizioni di redditività dell’agricoltura, garantire il presidio del territorio e dunque la conservazione degli equilibri ambientali dei quadri paesaggistici e, non ultimo, dell’identità territoriale, elemento centrale nella costruzione di processi di sviluppo endogeno e autocentrato”. Debutta invece sotto l’egida della Federazione Nazionale Agricoltura di Unimpresa, guidata da Emilio Ferrara, Natuvi il primo museo naturalistico virtuale, nato con lo scopo di sensibilizzare e avvicinare i giovani e gli adulti al meraviglioso mondo della natura. Si tratta di un portale web, visibile all’indirizzo www.natuvi.net, dedicato ai molteplici aspetti naturalistici, attraverso il quale gli utenti possono scegliere di partecipare come semplici visitatori o di optare per una forma di partecipazione interattiva. (Fonte: Ago Press)

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