lunedì 27 giugno 2011

Flora Beneduce: “Il posto in giunta per chi ha vasti consensi. Quote rosa, basta con le veline”

Vico Equense - Rappresentare gli elettori e tenere fede al patto che con loro era stato sancito. Queste le richieste di Flora Beneduce, consigliere nazionale dei Club della Libertà, al PdL campano e al governatore Stefano Caldoro. Alla vigilia della delibera sull’allargamento della rosa degli assessori, la “rottamatrice” fa appello ai vertici del partito e chiede responsabilità. “Essere responsabili significa rispondere ai cittadini e consentire loro di poter avere in consiglio regionale un uomo o una donna che essi stessi abbiano scelto – dice Flora Beneduce -. Gli assessori rinuncino al ruolo di consiglieri e diano la possibilità a chi ha ottenuto vasti consensi di farsi portavoce in sede istituzionale delle istanze del proprio elettorato. Voci diverse non solo arricchiscono il dibattito e il confronto, ma rendono possibile l’elaborazione di nuove idee, il lancio di proposte, la costruzione di una democrazia più rappresentativa”. E sui nomi di chi entrerà in giunta propone un veto: “Basta con le veline, le mogli o le compagne di uomini di potere, messe lì per curare gli interessi dei politici a cui sono legate. Se le donne che entreranno in giunta dovessero essere scelte con questo criterio, non solo io mi sentirei offesa, ma tutte le donne che hanno dignità e intelligenza”.

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