giovedì 26 maggio 2011

Presentazione del libro "La Cucina delle Sirene"

Massa Lubrense - Lunedì 6 giugno 2011, alle ore 18.00, presso il Ristorante Quattro Passi - Nerano di Massa Lubrense, presentazione del libro “La Cucina delle Sirene” di Francesco Aiello. Con l´Autore interverranno: Clara Barra curatrice delle Guide Gambero Rosso, Luciano Pignataro giornalista, Enzo Vizzari direttore delle Guide de l´Espresso. Il dibatito sarà moderato da Guido Barendson. Francesco Aiello racconta un capitolo della moderna gastronomia mediterranea attraverso la storia e le ricette del ristorante Quattro Passi.

 In perfetto equilibrio tra memoria del passato e moderna sensibilità al buono e al bello, la Penisola Sorrentina costituisce un laboratorio unico per la definizione della gastronomia contemporanea. In questo contesto, da un quarto di secolo i Quattro Passi, il ristorante di Antonio e Rita Mellino a Nerano di Massa Lubrense, è lo specchio fedele dell’evoluzione della cucina mediterranea. Proprio la storia di questa famiglia della ristorazione del Sud, impegnata a creare e diffondere sapere gastronomico, è al centro del racconto di Francesco Aiello nel quale le vicende del cibo si intersecano con gli elementi storici e naturalistici di un contesto ambientale unico al mondo. 

Lungo le pagine del volume, con la prefazione di Luciano Pignataro, il contributo storiografico di Antonino Siniscalchi e le fotografie di Michele Mari, la storia del ristorante si interseca con i cambiamenti che si sono verificati negli ultimi decenni sia nei principi dell’alimentazione, sia nelle motivazioni del “mangiare fuori”. Emerge in primo piano, dunque, quel processo di evoluzione e specializzazione della ristorazione che, da fatto gastronomico in senso stretto, assume una connotazione antropologica, sociologica, economica e, quindi, culturale.
 Sintesi tra il recupero della migliore tradizione della Campania e delle tendenze contemporanee in tema di cotture e presentazioni, la cucina dei Quattro Passi appare continuamente alla ricerca delle grandi materie prime, da qualsiasi parte provengano, senza mai tradire l’originaria vocazione di valorizzazione dei prodotti tipici della terra e del mare di Sorrento.
 
Ecco perché accanto a ricette nelle quali si esaltano le doti del cuoco che crea, un posto di primo piano è riservato alle preparazioni che più direttamente si richiamano alla tradizione, nelle quali il cuoco-artigiano interpreta i prodotti di una terra che ha fatto della biodiversità l’elemento su cui puntare per alimentare il “Grand Tour” gastronomico del terzo millennio.

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