giovedì 24 febbraio 2011

«Lo stato ecologico delle acque costiere del golfo di Napoli»

Sant’Agnello - La costituzione di una commissione permanente di coordinamento presso la Regione Campania con il supporto gratuito di esperti e membri del Comitato Scientifico di Marevivo al fine di tenere costantemente sotto controllo tutta la costa con i relativi scarichi e programmare e realizzare progetti e iniziative per il risanamento del mare. E´ questa la proposta ribadita, ieri mattina, a Sant´Agnello, nel corso del convegno sul tema «Lo stato ecologico delle acque costiere del golfo di Napoli». L´iniziativa, promossa dal sindaco di Sant´Agnello, Gianmichele Orlando e dalla delegazione provinciale di Napoli di Marevivo, diretta da Nunzia Gentile, ha rilanciato il coordinamento di tutti i sindaci e di tutta la società civile attraverso il «patto del golfo di Napoli» per salvaguardare una risorsa che alimenta l´economia turistica. All´incontro sono intervenuti Vincenzo Saggiomo, dirigente Oceanografia Biologica Anton Dohrn, Giancarlo Spezie, già direttore dipartimento Disam Università Parthenope, Cristina Buia, dirigente Laboratorio Ecologia Benthos Anton Dohrn, Riccardo Scarselli, presidente onorario Sindacato Italiano Balneari, Bruno Orrico, responsabile Impianti di depurazione Ex Cassa del Mezzogiorno, Lucio De Maio, responsabile Unità Operativa tutela ambiente marino Arpa Campania. Il comandante del Compartimento marittimo di Castellammare, Giuseppe Menna, ha illustrato i dati che hanno caratterizzato le azioni di repressioni e salvaguardia della costa. Nelle conclusioni, la presiedente nazionale di Marevivo, Rosalba Giugni, ha ribadito l´importanza di adeguati di programmare e completare interventi in atto, primo tra tutti, su quello che caratterizza la "storia infinita" del fiume Sarno. A tale proposito Marevivo ha accolto con soddisfazione la notizia comunicata dall´ Ingegnere Orrico della prossima attivazione di uno dei più importanti depuratori del Sarno entro due mesi. "Eravamo venuti per dare inizio una battaglia dura per la salvaguardia del Golfo di Napoli, con l´individuazione di responsabilità e competenze precise, ma questa notizia ci ridà la speranza che qualcosa si stia effettivamente muovendo" dice la presidentessa di Marevivo Rosalba Giugni "Non molleremo comunque la presa. Verificheremo la effettiva messa in funzione del depuratore alla data comunicata oggi". Tutti d´accordo, compreso il ministro dell´Ambiente, Stefania Prestigiacomo. In un documento inviato a Marevivo, il ministro ha rilevato: «La situazione è critica e non posso che valutare positivamente un tavolo di confronto tra esperti e responsabili delle istituzioni per la salvaguardia dello stato ecologico delle acque costiere del golfo di Napoli, dove abbiamo un parco nazionale, due aree marine protette e numerose zone di forte interesse ambientale, storico e culturale da tutelare. Da questa sessione di lavori è auspicabile possa emergere un modello di intervento da adottare nell´azione di risanamento per le altre aree a rischio».

Nessun commento: