giovedì 27 gennaio 2011

La vicenda Cozzolino a Napoli

Vico Equense - La vicenda delle primarie fa ben comprendere che cosa è il PD, il cosiddetto Partito Democratico a Napoli e provincia, io estenderei anche in tutto il paese, la riapparizione di Veltroni non è da meno in quanto a innovazione, ma temo attacchi che mi dipingano come qualunquista o come un persecutore di anime belle. Stanno circolando on line alcuni video di La Repubblica che ben descrivono l´aria che tira in questa formazione politica. L´elezione di Andrea Cozzolino dicono sia stata truccata. Qualcuno appurerà se è vero. Bersani intanto ha chiesto alla Presidente del Partito, Rosy Bindi, di sospendere l´Assemblea Nazionale per fare chiarezza. Intanto torme di cinesi e anche gente del PdL, dicono sia andata ad esprimere la propria preferenza per il pupillo di Antonio Bassolino. L´ex governatore fa sentire il suo ancora potente e malsano artiglio, il suo vetusto potere ed impone alla città il candidato a sindaco, vincendo naturalmente. Una guerra tra nomenklature, in fondo Ranieri, non era questa limpida figura di innovatore, un migliorista legato alla figura di Giorgio Napolitano, oggi nostro Presidente della Repubblica, fa pensare che Bassolino, pur di averla vinta abbia sfidato addirittura il pupillo del capo dello Stato. Questo la dice lunga sui giochi di potere e di controllo e sulla democrazia, sulla moralità e la trasparenza di questo partito e sulle modalità di scelta dei candidati. Niente di nuovo insomma, si precipita sempre di più verso l´ abisso. Il personalismo sfrenato e le oligarchie trasversali rappresentano ormai l´unica faccia del potere ed il PD, tutto insieme è responsabile dello sfasciume napoletano, campano e nazionale. Parlare dell´immoralità di Berlusconi è come sparare sulla Croce Rossa, è un´immoralità acquisita come tale, si sa che c´è: Berlusconi è l´immoralità per antonomasia. Altra cosa è parlare della moralità del PD, sempre ostentata, ma mai praticata di un partito senza identità storica e culturale, che annaspa tra il democraticismo di stampo liberal statunitense e un " pragmatismo" tutto italiano, compromissorio e lassista. Cozzolino sindaco di Napoli, sarebbe come ritrovarsi con tutto quello che è stato appena lasciato con Bassolino che governava la Regione. Vorrei aggiungere, per ritornare alle cose della nostra città: io sono contrario all´abbattimento dell´ ecomostro di Alimuri, per i motivi che mi spinsero a denunciare come VAS, la richiesta scellerata avanzata dalla famiglia Normale, ovvero quella di far seguire, dopo l´abbattimento della struttura sotto il costone di Scutolo, alla costruzione di una struttura di uguale volumetria in un´altra area di Vico Equense. Dopo silenzio durata circa tre o quattro anni, oggi si riparla di abbattimento da più parti: lo fa la Lega Ambiente, che non denunciò all´epoca dei fatti, l´accordo siglato dalla famiglia Normale con Comune, Provincia, Regione e Ministero dei Beni Ambientali e Culturali, lo fa il Partito Democratico che lo inserisce in una sua agenda politica, ed ho sentito la stessa richiesta fatta da Aldo Starace che si candida a sindaco di Vico Equense, anche se quest´ultimo dichiara pubblicamente l´illegittimità della richiesta. Ricordo solo per dovere di informazione che l´europarlamentare Andrea Cozzolino è il marito della signora Anna Normale, proprietaria dell´ecomostro di Alimuri. Sostengo ancora l´inutilità dell´abbattimento - naturalmente mettendo in sicurezza la zona - e la sostengo anche in vista di un ritorno locale di Andrea Cozzolino e delle politiche di intervento sul territorio sollecitate dal PD, anche da quello cittadino. (di Franco Cuomo)

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