Flora Beneduce: “Il ministro della Cultura capro espiatorio. Sinistra garantista solo per i suoi”
Vico Equense - La Camera ha respinto la mozione di sfiducia al ministro Sandro Bondi. “Mentre i parlamentari dell’Italia dei Valori denunciavano il massacro della cultura perpetrato dal titolare del dicastero dei Beni Culturali, 314 deputati hanno ribadito il loro sostegno non solo alla persona, ma anche al Governo – dice Flora Beneduce, coordinatrice provinciale del Punto Pdl -. Purtroppo l’opposizione che ostenta coscienza pulita, in realtà ha solo memoria corta. Dov’erano i vari Veltroni, Melandri e Rutelli mentre crollavano le mura della Roma antica? Cercare capri espiatori è un mestiere antico, cinico e irresponsabile, che tradisce la storia e la verità. Pompei non è che un retaggio di errori commessi in passato, da forze politiche arroccate su posizioni di privilegio e di demagogia sinistrorsa. Da cittadina, prima ancora che da donna impegnata in politica, sono soddisfatta del risultato incassato dalla coalizione di centro-destra. La cultura deturpata dalla politica assistenzialista e clientelare della sinistra, oggi riacquista dignità”.
Vico Equense - La Camera ha respinto la mozione di sfiducia al ministro Sandro Bondi. “Mentre i parlamentari dell’Italia dei Valori denunciavano il massacro della cultura perpetrato dal titolare del dicastero dei Beni Culturali, 314 deputati hanno ribadito il loro sostegno non solo alla persona, ma anche al Governo – dice Flora Beneduce, coordinatrice provinciale del Punto Pdl -. Purtroppo l’opposizione che ostenta coscienza pulita, in realtà ha solo memoria corta. Dov’erano i vari Veltroni, Melandri e Rutelli mentre crollavano le mura della Roma antica? Cercare capri espiatori è un mestiere antico, cinico e irresponsabile, che tradisce la storia e la verità. Pompei non è che un retaggio di errori commessi in passato, da forze politiche arroccate su posizioni di privilegio e di demagogia sinistrorsa. Da cittadina, prima ancora che da donna impegnata in politica, sono soddisfatta del risultato incassato dalla coalizione di centro-destra. La cultura deturpata dalla politica assistenzialista e clientelare della sinistra, oggi riacquista dignità”.
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