giovedì 30 dicembre 2010

No ai botti pericolosi per bambini ed animali

Sorrento - Guerra contro i botti di capodanno nel preciso obiettivo di salvaguardare l’incolumità delle persone e degli animali che alle prese con i micidiali petardi rischiano ogni anno tragiche ferite sulle diverse parti del corpo. E se per gli esseri umani, colpiti dalla propria stupidità, esistono le cure del pronto soccorso, per cani e gatti, al contrario, c’è solo la certezza di una lenta e terribile agonia prima del sopraggiungere della morte. A lanciare l’appello è il presidente del wwf penisola sorrentina che invita a non acquistare i botti di capodanno, limitandosi invece alla felice esplosione dello spumante, preferibilmente italiano. “I fuochi artificiali sono causa di morte, ferimenti e traumi per cani, gatti, animali domestici ed uccelli. Chi ama la natura e gli animali preferisce il botto dello spumante. Invitiamo i cittadini che amano gli animali, domestici e selvatici, a non utilizzare i botti per festeggiare l’avvento del nuovo anno”. Lo scoppio dei fuochi artificiali in piena notte causa agli animali danni inimmaginabili; negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori, alberi, siepi e tetti delle case, volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, alberi o cavi elettrici. Quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali ed alla mancanza di un riparo. Nei gatti e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio”. Per la notte di San Silvestro chi possiede cani e gatti deve seguire alcuni accorgimenti: se si tratta di gatti è bene rinchiuderli in luoghi tranquilli possibilmente chiudendo le finestre in modo che anche i bagliori siano diminuiti. Comportarsi in modo del tutto normale, soprattutto nel caso dei cani, senza cercare di rassicurare e di accarezzare l’animale se questo mostra paura; se il cane vede che il proprietario non si agita, di conseguenza si sentirà più tranquillo”. Infine è sempre in vigore l’articolo 703 del codice penale, mai applicato, che punisce con una ammenda di 103 euro chiunque senza la licenza dell’autorità in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa, accende fuochi di artificio. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

1 commento:

Anonimo ha detto...

mi domando ,ma chi oggi ha soldi da buttare.
P.S. NO A CENONI, NO AD ABBUFFATE SENZA SENSO,SALVIAMOCI LE TASCHE E SOPRATTUTTO LA SALUTE - AUGURI DI BUON 2011-