giovedì 23 settembre 2010

Vico Equense – Come eravamo… il Bikini dal 1962 al 1977

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Guardando il filmato e conoscendo l'attuale sviluppo edilizio del Bikini , mi sono chiesto . Che differenza c'è tra l'ecomostro di Alimuri e l'attuale Bikini ? Ogni anno aggiunge una tettoia, una baracca, un solaio ...
Come mai Lega Ambiente mette lo striscione ad Alimuri , ma non vede il Bikini ?

Anonimo ha detto...

Il bikini e' un Paradiso terrestre tenuto e mantenuto con eleganza gusto e rispettatndo l'ambiente ed il paesaggio.Se L'incanto delle nostre terre venisse sempre valorizzato come fanno i gestori del bikini con il loro stabilimento , ci sarebbe una ulteriore valutazione turistica di tutto il territorio e i vantaggi sarebbero a beneficio di tutti .

Anonimo ha detto...

Perdonami, quale è il beneficio per i "tutti" di cui tu parli se la spiaggia in questione è una tra le più care di Vico Equense e Penisola e se, come si dice giustamente nel post precedente (perdonate il gioco di parole) ogni anno il buon vecchio Scarselli aggiunge sempre più cemento a due passi dal mare? Non mi risulta che cemento e tettoie di vario genere siano un patrimonio ambientale e paesaggistico. Oltre a non determinare quindi i vantaggi di cui tu parli contribuisce durante le ormai famose serate danzanti a congestionare il traffico dalla galleria di Pozzano fino a tutta Vico Equense. Quindi noi subiamo il danno e poi anche la beffa. Alla fine dovremmo anche ringraziarlo.
Ma dove vivi, e soprattutto COME vivi?

Anonimo ha detto...

La penisola sorrentina come tutto il sud Italia non e' territorio di grandi aziende , l'unica industria sulla quale noi giovani potremmo lavorare e' quella del turismo , esistono paesi al mondo che sanno cosa e' fare turismo e le assicuro che esistono citta' molto piu' brutte della nostra,ma stranamente registrano il triplo delle presenze e di fatturato Chisa' perche'?Purtoppo fino a quando la nostra meravigliosa terra delle sirene sara' popolata da individui con una mentalita' chiusa come la sua , non si potra' ottenere nulla; da fastidio tutto il traffico , la musica ,le persone che chiacchierano e soprattutto da fastidio chi e' capace a creare qualcosa perche' il vicano medio e' affetto dall'invidia cronica.Non si puo' organizzare una festa che puntualmente c'e' il bigotto di turno che chiama i carabinieri o contesta iniziative pro turistiche .Mi dice lei un turista perche' dovrebbe venire nel nostro paese ?Per quanto riguarda i benefici a cui mi riferivo glieli elenco subito se tutti i locali valorizzassero le loro strutture come il bikini con eventi e organizzazioni curate nei minimi dettagli ci sarebbero i seguenti vantaggi "per tutti":
1- sarebbe un paese che attirerebbe varie tipologie di turisti grandi e piccoli il numero delle presenze triplicherebbe
2- tutte le imprese piccole medie e grandi che siano avrebbero dei vantaggi ,ci sarebbe lavoro per tutti e non si rischierebbe di vedere in fallimento ogni 5 mesi i negozi ...
3.Forse qualche giovane ,(magari chisa' anche suo figlio o nipote)non sarebbe costretto dopo tanti anni di studi a trasferirsi al nord per trovare lavoro
4.QUELLO PIU' IMPORTANTE,la presenza quotidiana di turisti stranieri metterebbe in condizioni il vicano medio a doversi per forza confrontare con popolazioni popoli diversi e visto che confronto culturale significa crescita, forse finalmente dopo L'ERA DEL BIGOTTISMO E CHIUSURA MENTALE VICANA ci sara' "per tutti" la speranza di un paese migliore .
P.S. io credo che l'anonimo del post precedente fa parte della categoria DEL VICANO MEDIO INVIDIOSO :):)

Anonimo ha detto...

Gentile signore/ra, se essere decisamente contrario al costruire nuovi edifici a meno di 40 metri dalla riva del mare, per uso e consumo del privato senza che da quì ne derivi un reale vantaggio al cittadino "medio" significa essere "VICANO MEDIO INVIDIOSO" allora lo sono senza dubbio.

Il turismo culturale di cui lei parla non è mai molesto, non disturba la quiete pubblica, non danneggia l'ambiente, non richiede l'intervento della forza pubblica.
Mi spieghi pure quale può essere il vantaggio per il vicano medio di trovarsi nel traffico all'altezza dello stabilimento da lei citato il venerdì sera. Posso a malapena concepirlo per la costruzione di una nuova strada, come è accaduto, ma noon certamente per le serate danzanti di uno staabilimento che non è in grado di permettere il parcheggio agevole dei danzatori.

Ritornando al proprietario di tale stabilimento preferisco certamente essere iinvidioso medio che abusivista, e di questo può chiedere conferma agli uffici comunali preposti che non molto tempo fa hanno condotto una verifica puntuale degli abusi nello stabilimento di cui lei parla.

Inoltre i turisti stranieri di certo non vengono dal loro paese per andare al mare al Bikini, fortunatamente loro fanno veramente turismo culturale.

Ultima cosa, la legge stabilisce che in prossimità del mare non si può edificare e questo anche qualora ciò possa giovare al turismo come lei dice. Cosa che poi non è. Tutto ciò non giova neanche alla cosa pubblica viste l'irrisorio costo della concessione pagata dai gestori degli staabilimenti. Si guardi a tal riguardo una delle trasmissioni di inchiesta di raitre della passata stagione che trova anche su internet.

Saluti invidiosissimi