sabato 25 settembre 2010

Appello alla società civile di Vico Equense

Vico Equense - Ho ottenuto dall´Amministrazione comunale di Vico Equense, per l´Unitre, un locale a piano terra del vecchio municipio con ingresso da via Filangieri e da Vico Monte. L´ho fatto ripulire e ora lo devo far arredare secondo la destinazione che vorrei dargli e che il direttivo Unitre condivide. L´intenzione è questa: metterlo a disposizione dei giovani e delle associazioni culturali presenti a Vico. Gradirei che i giovani intraprendenti si incontrino per dialogare, ideare, inventare, ricercare, sperimentare attività di interesse sociale, imprese giovanili per lavorare e guadagnare, produrre qualsiasi cosa. Insomma pensare e realizzare per gusto e per spirito di ricerca qualcosa che gratifichi e serva al loro futuro anche per passare bene e intelligentemente il proprio tempo libero. Il locale è tra l´antiquarium e l´ufficio del turismo che lo tiene aperto. Dei giovani potrebbero, ad esempio produrre beni, materiali di conoscenza e servizi ai viaggiatori, ai turisti, agli operatori commerciali (ristoranti, alberghi, B&B, ecc.); inoltre, tutto ciò che possa servire a usufruire al meglio i musei equensi e le bellezze naturali del territorio. Chi ha viaggiato in Europa sa come nelle città è assistito ed informato il visitatore. Si può fare qualcosa a Vico e i giovani che sanno dominare i media informatici sono particolarmente adatti a organizzare qualcosa che renda anche economicamente. Questo solo come esempio, senza escludere altri campi di iniziative. Il locale come laboratorio ma anche come luogo di incontro e di svago, contando anche, se necessario, sugli altri ambienti di cui l´Unitre dispone o è in grado di usufruire. Insomma, il sogno è che l´apatia, l´indolenza, il tirare a campare, l´individualismo, l´avarizia anche nell´uso dei talenti naturali dei padri, non infetti i figli; e questa proposta vuole provocare l´orgoglio e lo spirito di avventura dei giovani in genere e innanzitutto di quelli che studiano, che sanno applicarsi, che hanno idee e hanno bisogno di essere incoraggiati a tradurle in qualcosa di utile. Io e l´Unitre siamo a disposizione. Sarebbe bello se altri dessero la propria disponibilità ad aiutare i giovani. Intanto ci piacerebbe che qualcuno ci aiutasse a dotare il locale di arredi e hardware di qualsiasi tipo; innanzitutto gradiremmo dei riscontri da parte dei professionisti che potrebbero prestare ai giovani il loro aiuto in consigli e informazioni; degli operatori economici del territorio che si dichiarino interessati all´aiuto o che vogliano formulare proposte; delle banche locali che vogliano patrocinare l´iniziativa; degli amministratori locali per informarci del loro interesse. Attendo fiducioso che, oltre all´adesione dei giovani, si instauri un dialogo fra essi e la società civile equense che aiuti tutti a migliorare l´ambiente naturale umano e sociale. (Vincenzo Esposito: enzoesposito28@yahoo.it - unitre.sorrentina@gmail.com)

3 commenti:

Franco Cuomo ha detto...

Bravo Enzo! Una gran bella iniziativa che ti rende onore per quello che da molto tempo fai per Vico Equense. Ad maiora.

Anonimo ha detto...

Bravo professore!Ci dica come ha fatto, perché noi mamme e papà della scuola dell'infanzia insieme alla dirigente non siamo riuscite ad avere 3 locali da adibire ad aule per i nostri bambini, che stanno subendo il danno di un'iniqua turnazione! Il nostro sindaco non vuole rendere fruibile tutto il plesso di SS.Trinità, che necessiterebbe di una scala d'emergenza semplice e temporanea (tra 2 anni la scuola di Sconduci sarà ampliata) . Vico non ha spazi per cultura e formazione e quei pochi che ci sono sono pure lasciati ...andare!!!

Anonimo ha detto...

Molto bella l'iniziativa....ma facciamo in modo che non siano i soliti volti del paese a trarne frutto...cmq in bocca al lupo