sabato 31 luglio 2010

“Depuratore pronto entro due anni”

Vico Equense - Entro la fine del 2012 sarà pronto il depuratore di Punta Gradelle, destinato alla raccolta delle acque reflue da Vico Equense a Sorrento. Nel preoccupante panorama del mare nel golfo di Napoli e in costiera, la speranza di una svolta è giunta dalla tavola rotonda su «La situazione ambientale del litorale: progetti e azioni per un futuro sostenibile» che si è tenuto al Circolo del tennis di Marina d’Equa in occasione della presenza nel porto della Goletta Verde di Legambiente. La buona notizia è arrivata da Francesco Coppola, assessore all’ambiente di Vico Equense, il quale ha comunicato che i lavori dell’impianto che dovrà sostituire la condotta tra Meta e Vico Equense procedono velocemente e che nel marzo prossimo sarà ultimata la fase strutturale. Una data che segnerà il completamento della galleria sotterranea larga 15 metri e lunga un chilometro che permetterà di adottare innovativi processi di ventilazione ed essiccazione dei fanghi residui nel trattamento delle acque fognarie. Si ridurrà così drasticamente la quantità di materiale di risulta del processo finale di depurazione. «In questo modo sarà limitato il via vai degli automezzi che porteranno via questi residui, mentre entro la fine del 2012 – ha continuato Coppola – con l’entrata in funzione dell’impianto le acque depurate potranno essere utilizzate in altro modo, anche per l’irrigazione». Coppola ha sottolineato anche i positivi risultati dei comuni della costiera nel riciclaggio dei rifiuti solidi urbani. Ma la situazione ambiente in costiera resta preoccupante. Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania, e Gianluca Della Campa, portavoce di Goletta Verde, hanno infatti sottolineato sia gli aspetti negativi sullo stato di salute nel nostro mare, sia la presenza di punte di eccellenza, concentrate però soprattutto nel Cilento. Nell’introduzione alla tavola rotonda Aldo Savarese del Circolo del Tennis ha auspicato il ripetersi di appuntamenti annuali con Goletta Verde per monitorare il mare della costiera, mentre Gennaro Volpicelli e Marinella Vito, rispettivamente direttore generale e tecnico dell’Arpac, hanno illustrato il ruolo e i compiti dell’Agenzia regionale per l’ambiente. A sua volta Demetrio Antonio Raffa, comandante della capitaneria di porto di Castellammare, ha invitato tutti i cittadini a impegnarsi in maniera più costruttiva e personale nella difesa della risorsa mare. Antonino Miccio, direttore del Parco Marino di Punta Campanella ha infine illustrato i positivi risultati ottenuti in difesa dell’area del Vervece. (Umberto Celentano il Mattino)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci scommetto quello che volete che una volta finito questo coso inutile funzionerà al massimo per 6 mesi.
Già mi viene da piangere per i miei danari buttati così...

Anonimo ha detto...

Ti piace vincere facile, eh...