lunedì 31 maggio 2010

Marina della Lobra lo scoglio del depuratore

Massa Lubrense - Rientrato l’allarme lungo la costa di Marcigliano per un guasto alla condotta dell’impianto di depurazione, dalla mappa dei dati sull’inquinamento marino risulta non balneabile «La Scogliera», un punto costa di pertinenza del porto di Marina della Lobra, peraltro non accessibile ai bagnanti. Senza nascondersi dietro un dito, il sindaco Leone Gargiulo non ha esitazioni ad affermare che incidenti di percorso lungo una condotta sottomarina si possono verificare. «Nel settore dei lavori pubblici – spiega Gargiulo - e in particolare in quello che riguardano il trattamento delle acque i problemi sono sempre dietro l’angolo. Ma tutto sta nella loro rapida soluzione. Come è accaduto per Marina della Lobra con l’immediato intervento sia della Gori che della guardia costiera facendo sì che fossero limitati a poche ore i danni della fuoruscita dell’acqua depurata che s’unita a quella scia schiumosa provocata dalla mareggiata. Proprio perché Massa Lubrense è comune capofila del Parco marino di Punta Campanella, i controlli, sia della Gori che dell’Arpac e delle forze dell’ordine, sono frequenti a tutela della salute pubblica e, ovviamente, del mare, che per noi costituisce una risorsa insostituibile per il turismo e l’economia locale». Lo stop alla balneazione in quel piccolo tratto di costa del porto di Marina della Lobra non intacca le iniziative che si sono concretizzate negli ultimi anni per la bonifica del mare di Massa Lubrense, insignito anche quest’anno della Bandiera Blu della Fee. Sul funzionamento del depuratore di Massa Lubrense, si concentra, invece, l’attenzione dei tecnici della Gori: «Dall’impianto del Girone – spiega l’ingegnere Giovanni De Simone, responsabile dell’intero ambito tecnico sia degli impianti di depurazione che delle condotte sottomarine di Massa Lubrense e dintorni -, autorizzato dalla Provincia di Napoli e collegato alla condotta sottomarina esce acqua che rispetta al 96% tutti i limiti della tabella 3, capitolo 5 del decreto legislativo 152-2006. A titolo d’informazione per i non addetti ai lavori posso affermare che l’impianto del Girone potrebbe scaricare acqua depurata, che viene monitorata dall’Arpac in continuazione nel vicino Rivo di Patierno». Allontanano le ipotesi di inquinamento anche i gestori e gli avventori del bar Angelo’s, un terrazzino sotto l’ex ristorante La medusa, quasi una naturale torre di controllo dalla quale lo sguardo spazia dal porto di Marina della Lobra fino alla Riviera di San Montano dal lato Nord Est e oltre Punta San Liberatore nel versante Sud Ovest. (Gennaro Pappalardo il Mattino)

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