martedì 30 marzo 2010

Così Vincenzo De Luca in conferenza stampa a Napoli, dopo aver ringraziato tutti i suoi sostenitori

Regione Campania - “Eravamo al 30%, oggi siamo al 45%. Guardo al risultato straordinario che abbiamo raggiunto combattendo con slancio. Grazie, grazie a tutti i cittadini della Campania che ci hanno dato la loro fiducia”. Ha esordito così Vincenzo De Luca in conferenza stampa all’hotel Parkers di corso Vittorio Emanuele a Napoli, dove è stata allestita la sala stampa del Candidato Presidente del centro sinistra in Campania. “La nostra proposta è stata la più radicale che sia stata mai avanzata in politica. E quasi la metà dei campani l’ha votata, accettando la sfida a cambiare tutto, la sfida a una svolta di rottura, la sfida a spezzare la logica della clientela. E questo è un miracolo – ha continuato De Luca - la testimonianza concreta che esiste la speranza vera per un rinnovamento profondo e per l’avvio di una fase nuova nella storia della nostra regione”. Vincenzo De Luca ha ringraziato tutti quanti hanno collaborato a questo risultato straordinario. “Grazie ai militanti che sono tornati a combattere - ha detto – e grazie ai giovani, ai tanti giovani che ci hanno affiancato in questa battaglia: è un patrimonio eccezionale da valorizzare, soprattutto per l’unità testimoniata. E’ una forza immensa: giovani generazioni motivate che hanno scoperto una ragione ideale per tornare alla politica. È un dato che conforta e ridà una speranza rispetto al futuro di questa regione. Grazie alla città di Napoli e ai tanti capoluoghi di provincia che ci hanno votato, grazie per la fiducia e l’incoraggiamento”. Un ringraziamento speciale Vincenzo De Luca lo ha dedicato alla propria città, a Salerno e alla sua provincia. Il risultato, che ha superato il 70%, testimonia la convergenza dei voti delle persone perbene, di sinistra, di centro e di destra, al di là dei partiti. “Il risultato riconferma un rapporto di fiducia nei miei confronti”, ha detto De Luca. ”Laddove abbiamo sperimentato un nuovo modo di fare politica gli elettori lo hanno riconosciuto”. “Abbiamo perso perché c’è stato un giudizio negativo sul lavoro svolto dalla nostra parte politica. Poi ci sono le attenuanti, ma non sono alibi: movimenti di trasformismo politico, compravendita dei voti, atteggiamenti del centro sinistra sbagliati. Questa campagna elettorale determinerà uno scossone, una resa di conti per tutti. C’è per noi la necessità di tornare tra la gente, con rinnovato senso dell’organizzazione. Dovrà cambiare l’atteggiamento della sinistra radicale. Così come è arrivato il momento della verità per l’UDC, il cui percorso non può più reggere la finzione dell’autonomia come elemento di copertura a logiche di potere”. “Non sono contento, ma sono assolutamente soddisfatto”. De Luca si è detto sereno e fiducioso per il futuro. “Da leader del centrosinistra, lavorerò per non disperdere tutto il patrimonio di energia e di militanza che si è sprigionato in queste ultime settimane. Torneremo tra la gente, faremo iniziative nei comuni per ringraziare quanti, votandoci, hanno dimostrato fegato”. Soddisfazione personale è stata espressa da De Luca per il numero di voti ottenuti superiore alla coalizione: “Un dato che ha dimostrato un rispetto per il candidato che va oltre le appartenenze di partito”. “Sarò il capo dell’opposizione in consiglio regionale come ha deciso il popolo e, in quanto tale, lavorerò per il lavoro, la sicurezza e lo sviluppo. Solleciteremo la programmazione dei fondi europei e decisioni immediate per l’ormai prossima stagione balneare”. “A Caldoro auguro buon lavoro”, ha detto De Luca rivolgendosi all’avversario. “Sosterremo le scelte utili che vorrà fare, ma combatteremo contro logiche clientelari che dovessimo registrare alla guida dell’istituzione; combatteremo dovunque dovessimo rilevare ambiguità contro i poteri camorristici. Non faremo sconti, “cambierà tutto” anche nel modo di fare opposizione. La nostra parola d’ordine vale anche per i nostri avversari. “Rimarrà nella storia democratica della Campania la manifestazione del 20 marzo a piazza Plebiscito – ha ricordato De Luca in conclusione - 100 mila persone unite in un unico afflato. Rimarrà il ricordo di una grande emozione per tanti di noi”.

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