venerdì 26 febbraio 2010

Il Parco dei Monti Lattari: "Lasciateci il nostro Presidente"

"Lasciateci il nostro Presidente" è quanto chiedono alla Regione sindaci e associazioni riuniti nel Consiglio Direttivo allargato al Presidente e al Vicepresidente della Comunità del Parco. La richiesta è stata deliberata nel corso della seduta di ieri pomeriggio, nella quale il presidente Anna Savarese (foto) ha comunicato di aver ricevuto la proposta di nomina alla presidenza del Parco dei Monti Picentini. La notizia, già resa nota dagli organi di stampa nei giorni scorsi, aveva immediatamente determinato sconcerto e reazioni da parte dei rappresentanti del territorio. Già convocato per l'approvazione del Bilancio, il Consiglio Direttivo ha deciso all'unanimità di rivendicare il diritto del territorio alla continuità nella gestione dell'Ente, approvando con una Delibera la richiesta formale alla Giunta Regionale di rivedere la DGR n. 145 del 19.2.10 di proposte di nomine dei Presidenti dei Parchi e Riserve Naturali Regionali. "Il ruolo svolto dall'architetto Anna Savarese quale Presidente dell'Ente Parco dei Monti Lattari è stato caratterizzato dall'indubbia capacità di riconoscere ed interpretare le esigenze dell'intera comunità, traducendole in scelte condivise di programmazione", ha dichiarato il presidente della Comunità del Parco Secondo Squizzato unitamente alla vicepresidente, Anna Ospizio. Ciò, secondo il Sindaco di Ravello Paolo Imperato e il suo collega di Corbara, Rino Pauciulo, componenti del Cda del Parco, "ha consentito un'ottima e condivisa elaborazione del PIRAP recentemente consegnato alla Regione e di prossima approvazione ed attuazione, grazie all'indubbia capacità tecnica del Presidente di orientare e indirizzare le scelte dei Sindaci verso azioni strategicamente coerenti con gli obiettivi propri del Parco". Anche le associazioni ambientaliste, rappresentate da Raffaella Di Leo di Italia Nostra, da Andrea Fienga del WWF e da Germano Baldi di Amici della Terra hanno sottolineato la gravità di interrompere un processo faticosamente avviato, pur in mancanza di adeguate risorse finanziarie ed umane, teso a dotare il territorio dell'indispensabile strumento del Piano di Gestione del Parco, in un'area a fortissima valenza naturalistica e paesaggistica. "Se l'architetto Anna Savarese è stata ritenuta meritevole di conferma nel ruolo di Presidente, a dimostrazione di una positiva valutazione dell'esperienza maturata nel suo ruolo attuale, svolto con impegno e lungimiranza," hanno aggiunto Giovanni Stanzione e Aniello Cuomo in rappresentanza della Giunta dell'Ente, "non si comprende perché venga allontanata dal territorio in cui queste qualità si sono compiutamente espresse."

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