domenica 24 gennaio 2010

Varco carraio abusivo, un denunciato

Massa Lubrense - Apertura di un varco carraio con accesso alla strada pubblica e realizzazione di un viale interno alla proprietà pavimentato con calcestruzzo sono costati ad un donna di 55 anni la denuncia alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per il reato di opere edilizie realizzate in assenza di titolo autorizzato in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Ad intervenire sono stati gli uomini del commissariato di polizia di Sorrento coordinati dal vicequestore Antonio Galante che in seguito a segnalazione pervenuta hanno effettuato un sopralluogo presso la proprietà della 55enne, incensurata, originaria di Castellammare di Stabia, situata a Torca frazione di Massa Lubrense. Dalle verifiche effettuate dagli agenti di polizia è emerso che oltre alla realizzazione in assenza di concessione da parte degli enti di competenza di un passo carrabile delimitato da un cancello in ferro e la pavimentazione in calcestruzzo di un viale, la donna aveva fatto eseguire sempre abusivamente un locale in muratura di 2,45 metri quadrati ed un box in legname per una superficie di 3,30 metri quadrati. Le opere individuate sono state poste sotto sequestro in attesa del vaglio da parte della magistratura. L’apertura abusiva di un varco carraio, sul territorio della penisola sorrentina, rappresenta da sempre una delle opere illegittime più gettonate che trasformano nel giro di poche ore un tratto di muratura, magari fatto appositamente crollare nel contesto di un evento meteorologico, in un diritto di passaggio sulla strada pubblica senza che l’ente comunale sia stato preventivamente informato. Per l’apertura di un varco carraio è invece indispensabile il deposito della denuncia di inizio attività presso l’ufficio tecnico comunale, soprattutto nel caso si vada a modificare la facciata di un fabbricato o ad alterare la chiusura di un muro di cinta. In alcuni casi è richiesto il nulla osta della Soprintendenza in presenza di vincoli ed è comunque sempre richiesta la concessione dell’occupazione di suolo pubblico che deve essere rilasciata dal servizio di gestione del territorio. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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