sabato 30 gennaio 2010

Inaugurazione anno giudiziario, le toghe contro il Ministro Alfano

Vico Equense - L'inaugurazione dell'anno giudiziario, prevista per oggi, sarà all'insegna delle contestazioni. I magistrati hanno deciso che abbandoneranno l’aula prima dell’intervento del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, o del suo rappresentante per dare un segnale forte contro le iniziative legislative sulla giustizia in corso. Vedi processo breve, legittimo impedimento. In mano, i magistrati avranno una copia della Costituzione per "simboleggiare il forte attaccamento alla funzione giudiziaria e alla Carta costituzionale". L'iniziativa, promossa dall’Associazione nazionale magistrati, si svolgerà contemporaneamente in tutte le aule delle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario nelle 26 Corti d’Appello. Aule che però i magistrati abbandoneranno per protesta quando prenderà la parola il rappresentante del ministero della Giustizia, non prima di aver letto un documento per denunciare il disagio per le iniziative giudiziarie di governo e maggioranza, che rischiano di "distruggere la giustizia", assieme alla mancanza di interventi per assicurare che il sistema funzioni con efficienza. Dura la reazione di Flora Beneduce, presidente del Club della Libertà Napoli Sud. “Non c’è limite alla tracotanza dei magistrati. Si tratta dell’ennesimo gesto contro la politica giudiziaria di questo governo – dice la dottoressa -. Io credo che si tratti di una scelta irrispettosa, che continua ad affossare la fiducia del popolo italiano nelle istituzioni. Il popolo non si fida più di una parte politicizzata della magistratura, che, con il proprio operatao fazioso, compromette la reputazione dell’intero ordine giudiziario”.

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