martedì 24 novembre 2009

Un giovane stabiese nell’ aereo caduto a Pisa

Castellammare di Stabia - Città sconvolta per la scomparsa di Salvatore Bidello, il giovane tenente dell’aeronautica militare precipitato durante le fasi di addestramento, con altri quattro colleghi, a bordo di un aereo C130 nei pressi dell’aeroporto di Pisa. La brutta notizia, per i familiari e per i tanti amici del pilota dell’aeronautica, scomparso ad appena 30 anni, è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri con l’ufficializzazione dei nomi delle cinque vittime. In pochi minuti, in via Marconi, dove Salvatore viveva con i genitori e con la sorella è calato un triste silenzio. Un vuoto incolmabile nella vita di una famiglia dignitosa e cordiale. Il padre è docente e vicepreside alla scuola media Di Capua, la madre, invece, è un’insegnante in pensione delle scuole elementari: ha saputo della morte del figlio mentre preparava le preghiere per l’Immacolata. Ancora increduli, in strada alcuni amici lo ricordano tra le lacrime. «Era una persona che ti trasmetteva il buonumore – spiega Enzo Parmentola –. Anche se negli ultimi tempi, da quando era entrato in aeronautica ci vedevamo raramente, incontrarlo era sempre piacevole. La differenza tra lui e gli altri era l’ottimismo con cui affrontava ogni cosa. Ancora non riesco a crederci». In tanti si aggirano sotto casa, ma in molti non hanno il coraggio di affrontare il dolore di una famiglia sconvolta da una morte assurda, su cui ora le autorità militari hanno aperto un’inchiesta. «A breve sarebbe diventato capitano dell’aeronautica militare – sottolinea Ugo Di Capua, un insegnante che conosceva Salvatore fin da piccolo –, era molto orgoglioso della carriera che stava intraprendendo. Dall’accademia di Pozzuoli era migrato oltreoceano, in America, per dei corsi di specializzazione, poche settimane fa mi disse che stava lavorando ai trasporti militari, anche con l’estero. Un ragazzo brillante e pieno di energie, non mi rassegno alla sua scomparsa». «Siamo tutti affranti da questa notizia – spiega il sindaco Salvatore Vozza – la scomparsa di un giovane è dolorosa, non possiamo che esprimere tutta la nostra solidarietà alla famiglia Bidello. La perdita di un figlio è incommensurabile». In accordo con la prefettura, l’amministrazione comunale ha già avviato ogni procedura affinché tutta la città possa partecipare al cordoglio per la scomparsa del giovane tenente pilota. «In questo momento difficile il dolore è incontenibile – sottolineano i parlamentari del comprensorio in un documento congiunto –. La città perde un giovane valoroso, un esempio di volontà e di impegno per tanti ragazzi in una realtà difficile come quella di Castellammare». (Catia Di Nardo il Mattino)

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