giovedì 26 novembre 2009

Sodano, Cesaro per difendersi non governa

Capogruppo PRC, è un presidente fantasma privo di iniziative

Provincia di Napoli - ''La figura di Cesaro e' incompatibile coi principi di trasparenza e legalita': la questione morale deve tornare al centro del dibattito''. E'quanto afferma il capogruppo del Prc alla Provincia di Napoli Tommaso Sodano. Sodano parla di una ''provincia abbandonata a se stessa'' con Cesaro che ''negli uffici della Provincia ci passa solo qualche ora alla settimana, sintomo evidente di un lassismo, che e' visibile nella totale assenza di iniziative e in un bilancio di corto respiro, costruito esclusivamente su operazioni di basso clientelismo locale''. Per Sodano Cesaro ''e' un presidente-fantasma''. ''Ma solo negli uffici di piazza Matteotti - evidenzia - perche' sugli organi di informazione e' piu' presente che mai, indipendentemente dal fatto che se ne parli bene o male, come nella recente inchiesta del settimanale l'Espresso sui suoi legami coi clan camorristici fin dagli anni '80''. ''Purtroppo Cesaro - continua Sodano - e' impegnato piu' a difendere lui e Cosentino dalle inchieste e dalle accuse che li vedono coinvolti, che a governare la Provincia di Napoli. Da questo punto di vista e' impossibile non porre il tema della legittimita' della sua figura: l'opposizione deve prendere coscienza che il presidente della Provincia Cesaro non puo' rappresentare la legalita' e la trasparenza amministrativa che la sua carica istituzionale imporrebbe''. ''La centralita' della questione morale nel dibattito politico - conclude Sodano - non puo' essere piu' rinviata anche alla luce degli avvenimenti delle ultime ore''. (Ansa)

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