martedì 27 ottobre 2009

Incidente sulla statale, muore 24enne

Vico Equense - Tragico incidente sulla statale 145 sorrentina dove all’altezza del bivio che si snoda per la frazione di Montechiaro ha perso la vita un 24enne che a bordo di una potente moto “Yamaha T-Max 500” si è schiantato frontalmente con un’auto “Fiat Scudo” proveniente nel senso opposto. L’impatto è avvenuto intorno alle 19 e 30, Luigi Borrelli, 24 anni di Trecase, si era da poco lasciato alle spalle la panoramica di Punta Scutari diretto verso il casello di Castellammare di Stabia. In piena curva invece, per motivi ancora sconosciuti, il giovane 24enne ha improvvisamente perso il controllo della moto invadendo la corsia opposta sulla quale stava transitando una “Fiat Scudo” occupata da 4 persone di Ascoli Piceno dirette in penisola sorrentina dove avrebbero dovuto trascorrere qualche giorno di vacanza. L’impatto è stato inevitabile, la potente Yamaha ha centrato frontalmente l’auto sulla parte anteriore destra prima di schiantarsi rovinosamente sul muro di roccia. Nonostante indossasse il casco per Luigi Borrelli non c’è stato nulla da fare. E’ deceduto sul colpo dopo che la moto ha piroettato di centottanta gradi su se stessa prima di rimanere letteralmente conficcata tra la “Fiat Scudo” e la parete di roccia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Vico Equense diretta dal maresciallo Antonio Lezzi e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento. Al momento sembra esclusa ogni responsabilità da parte di chi guidava la “Fiat Scudo” mentre della Yamaha 500 è rimasto ben poco, completamente schiacciata nel violento impatto nel quale è andato distrutto anche il motore. Da alcune testimonianze raccolte sul posto sembrerebbe esclusa anche l’ipotesi del sorpasso, forse per cause legate all’alta velocità Luigi Borrelli avrebbe improvvisamente perso il controllo della moto. Il giovane non aveva documenti con sé, i militari dell’Arma hanno provveduto ad identificarlo grazie al libretto di circolazione della moto intestata al padre. Sono stati gli stessi carabinieri a contattare i familiari che sono giunti sul luogo della disgrazia intorno alle 20 e 40. Scene strazianti da parte della madre e della sorella hanno squarciato il silenzio della sera con centinaia di veicoli fermi in un interminabile serpentone che si snodava dal luogo dell’incidente verso Meta di Sorrento ed il centro di Vico Equense. Dopo gli accertamenti di rito la salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia dove su disposizione del magistrato della Procura della Repubblica di Torre Annunziata sarà sottoposta domani ad autopsia per determinare le cause del decesso del giovane 24enne di Trecase. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so se avete notato ma c'è una forte prevalenza di chi guida il tipo di maxiscooter di cui si parla nelservizio tra coloro che superano anche in città i limiti di velocità. A mio parere i maxi scooter in mano a persone che si sentono motociclisti provetti per il semplice fatto di saper dare di gas contribuisce notevolmente a rendere insicure le nostre strade.
Ciao

Anonimo ha detto...

A Vico ci sono tanti cretini che guidano i t-max con grave pericolo per loro e soprattutto per gli altri.

Anonimo ha detto...

caro antonio sei uno stupido!!!cm puoi parlare cosi in modo insensibile della morte di un nostro caro...luigi ieri era cn noi e oggi nn c'è piu!!!tienili x te qst commenti inutili....ti assisuro ke nn si sentiva x niente un motociclista provetto...abbi rispetto dei suoi cari...

i cugini ha detto...

Senti tu sei solo un cretino mondoloide se nn si sanno le cose non bisogna parlare , tu non sai... noi che conosciamo Gino sappiamo cheragazzo era e che tutto quello che è successo non è dipeso da lui, potrebbe capitare a chiunque anche ad un tuo figlio e non sai che dolore si prova... quindi taci non parlare e se vuoi fare una cosa vattene a VANCULO

Anonimo ha detto...

posso solo dire una cosa che invece di fare tante chiacchiere in questi casi bisognerebbe solo restare in silenzio e pensare al dolore dei familiari e della mamma senza giudicare come e non come guidava il ragazzo...........nessuno sa cosa c'è scritto per ognuno di noi.....posso solo dire riposa in pace.......