martedì 29 settembre 2009

Furti d’acqua, scattano le indagini

Sorrento - Indagini a trecentosessanta gradi sull’intero territorio della penisola sorrentina alla ricerca dei pirati di acqua dopo lo scandalo che ha colpito una nota struttura extralberghiera di Massa Lubrense dove l’intervento dei carabinieri ha portato allo scoperto un rudimentale meccanismo che bypassando la condotta nei pressi del contatore permetteva al titolare dell’azienda di rifornirsi gratuitamente di decine di metri cubi di acqua. Nell’occhio del mirino da parte degli inquirenti e dei tecnici della società che gestisce la rete di distribuzione di acqua potabile in costiera ci sono adesso campeggi, alberghi, strutture extralberghiere dotate di piscine e ristoranti i cui effettivi consumi idrici saranno passati al setaccio tramite il confronto tra letture eseguite e l’effettivo fabbisogno. Al vaglio dei tecnici anche la posizione dei titolari dei contratti idrici di vecchia data per verificare eventuali anomalie riscontrate dal servizio di manutenzione idrica in determinate aree della penisola sorrentina. Se le indagini dovessero concludersi positivamente si aprirebbe un vero e proprio registro degli indagati per tutti coloro che avessero eseguito allacci diretti alla rete idrica comunale bypassando o addirittura omettendo di installare il contatore senza pagare in tal modo i prelievi di acqua ed i servizi connessi perché mai censiti dagli uffici preposti. Sotto osservazione anche agricoltori ed aziende per la coltivazione intensiva disseminate sulle colline della costiera dove i tecnici della Gori spa eseguiranno verifiche tese a portare allo scoperto eventuali difformità sui consumi idrici di una stagione estiva di grande calura ed il fabbisogno effettivo dei terreni da irrigare con quotidiana regolarità. All’esame degli inquirenti anche una serie di tubature che in alcuni percorsi della penisola sorrentina scorrono parallelamente all’acquedotto della Gori spa facendo nascere il sospetto che si possa trattare di linee abusive che potrebbero confluire in una serie di vasi artificiali dove è possibile raccogliere fino a quaranta litri di acqua al secondo. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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