domenica 30 agosto 2009

«La sospensiva del Tar sulla questione lidi è un fatto molto preoccupante»

Castellammare di Stabia - «La sospensiva del Tar sulla questione dei lidi mi preoccupa molto, perché c’è il rischio che, attraverso l’ennesima batosta giudiziaria regalata da Vozza alla città, i stabilimenti balneari ne escano rafforzati a tutto svantaggio della città, proprio come accaduto sulla vicenda della Gori» è quanto sostiene Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania con riferimento al provvedimento di sospensiva emesso dal Tar a seguito dell’ordinanza sindacale del 23 agosto. «Il problema purtroppo – spiega Sicignano – è che non è vero quanto sostiene Vozza circa il procedimento in oggetto, perché il Tar non è un sprovveduto e quando concede una sospensiva non guarda solo alle ragioni di gravità ed urgenza (cd. periculum in mora) ma tiene conto anche del fumus boni iuris, ovvero dei cosiddetti profili di fondatezza che il ricorso presenta ad un primo e sommario esame. Di conseguenza, esprimo la mia preoccupazione circa il fatto che in tal modo, proprio come successo con la Gori, dove il sindaco ci ha fatto perdere la causa presentando in ritardo il ricorso del Comune, la città possa subire l’ennesima sconfitta giudiziaria, a cui sarà poi difficile porre rimedio. Più volte ho manifestato la mia indignazione per il modo in cui i cittadini stabiesi sono costretti a vivere la stagione estiva, con spiagge superaffollate e carissime, ma è evidente a tutti che il recente provvedimento di Vozza, avvenuto solo a conclusione della stagione estiva, è solo un disperato tentativo per guadagnare qualche voto in vista delle prossime elezioni comunali. I tentativi disperati, però, proprio come avvenuto con la Gori, non sempre sortiscono l’effetto sperato, ma molto spesso si risolvono in un boomerang per la città, a tutto danno degli stabiesi». Aggiunge Sicignano: «quanto al fatto che il sindaco ha sostenuto che nel 2010 vorrebbe riassegnare le concessioni per i lidi tramite gara, ritendo doveroso dirgli: non ci provi nemmeno! perché se è vero quanto sostenuto in merito a queste vicende, nel 2010 le spiagge devono ritornare libere a tutto beneficio dei cittadini stabiesi». Conclude Sicignano: «purtroppo la questione è molto delicata e spero che la città ne esca vincitrice, ma considerati i precedenti sulla questione Gori, sono molto preoccupato ed invito il sindaco, in questa occasione, a risarcire di tasca propria eventuali danni a cui il Comune potrebbe essere condannato»

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