sabato 29 agosto 2009

Fiamme sul Monte Faito, l’ombra del dolo

Un elicottero ha impiegato oltre un’ora per domare il rogo. S’indaga

Vico Equense - Prove di fuoco sul massiccio verde del Monte Faito dove intorno alle 13 e 30 di ieri un incendio di modeste dimensioni ha interessato un’area di circa un ettaro sul versante sud della montagna. Immediato l’intervento dei mezzi di soccorso e dell’elicottero che nell’arco di poco più di un’ora hanno estinto le fiamme che avevano aggredito una macchia mediterranea isolata e circoscritta da terreno e rocce. Un intervento agevole che forse è servito a tastare il polso dei mezzi di soccorso nell’eventualità di prossimi incendi che dopo anni di calma potrebbero interessare altri versanti del Faito. Difficile credere che l’incendio di ieri si sia sviluppato da solo in una zona già circoscritta e facile da raggiungere. Di fatto l’elicottero non ha incontrato difficoltà a domare le fiamme che per mancanza di materia prima non hanno prodotto ulteriori focolai. Da diversi giorni a vigilare sul territorio, grazie ad una convenzione stipulata tra il comune di Vico Equense e l’associazione Elivesuvio di Terzigno per un importo di spesa pari a 6mila euro, c’è un elicottero modello Robinson messo a disposizione del nucleo comunale di protezione civile. L’elicottero perlustra per due ore al giorno le aree a rischio del territorio, in particolare i campi dove maldestri contadini hanno l’abitudine di bruciare sterpaglia per ripulire i terreni. In passato l’incapacità di gestire questi piccoli covoni di fuoco ha dato origine a terribili roghi che hanno incenerito decine di ettari sui versanti delle montagne della penisola sorrentina. L’adozione dell’elicottero come mezzo di prevenzione e monitoraggio del territorio ha indotto l’amministrazione comunale retta dal sindaco Gennaro Cinque ad un repentino cambio di rotta sull’argomento incendi, grazie alla emissione di apposite ordinanze che vietano l’accensione di fuochi anche nelle proprietà private. Grazie all’opera del nucleo comunale di protezione civile sono già scattate pesanti sanzioni economiche a carico degli inadempienti che infrangendo l’ordinanza hanno messo a rischio vegetazione ed incolumità delle persone. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ricordo che gli incendi "naturali" non esistono.
Quindi a Faito e' stato dato fuoco.
Per capire chi e' stato a dare fuoco si guardi a chi ci guadagnera' dal servizio di controllo, dall'eventuale rimboschimento, dagli eventuali fondi che verranno stanziati a qualsiasi titolo per "evitare che si ripetano cose simili".
Vergogna.