domenica 23 agosto 2009

Cacciava in zona C con fucile subacqueo

Sorrento - Niente pinne, fucile ed occhiali per un provetto pescatore subacqueo sorpreso dai militari della capitaneria di porto a pescare sottocosta ed in zona C della riserva marina protetta di Punta Campanella. L’episodio si è verificato in località Pignatella, area balneare di libera fruizione affollata ogni giorno da centinaia di giovani in cerca di tintarella. Sono stati infatti proprio alcuni bagnanti a segnalare al gommone della guardia costiera che stava pattugliando la zona la presenza di una persona che pericolosamente si muoveva sottocosta con un fucile ad arpione in cerca di prede e malauguratamente di qualche sfortunato ed ignaro nuotatore. Intercettato il pescatore i militari hanno provveduto al sequestro amministrativo del fucile subacqueo. Sono in molti a lamentare l’assenza di una opportuna cartellonistica che segnali i divieti e le norme a cui attenersi quando ci si trova all’interno delle diverse aree della riserva marina soprattutto nei confronti di fenomeni di pesca isolata molto frequenti che mettono a rischio non solo i bagnanti ma anche flora e fauna dei luoghi dove spesso i pescatori con la canna abbandonano lenze ed ami raccolti poi da gabbiani e da uccellagione rara. Nel caso specifico la legge e le ordinanze balneari prevedono che la distanza minima consentita per l’esercizio della pesca subacquea dalle spiagge frequentate da bagnanti durante il periodo balneare debba essere non inferiore a 500 metri dalla battigia. Tra l’altro il trasgressore si trovava all’interno di una zona protetta, comunque non segnalata dall’ente parco marino. Nella zona C è di fatto consentito l’accesso alle imbarcazioni a velocità non superiore a 10 nodi e la balneazione ma è proprio l’ente gestore che deve autorizzare e regolamentare le immersioni subacquee guidate, l’ancoraggio libero e l’ormeggio predisposto, la piccola pesca professionale e la pesca sportiva. Per coloro che intendono improvvisarsi pescatori subacquei armati di micidiali fucili caricati a molla oltre al sequestro dell’attrezzo sono previste sanzioni superiori ai mille euro. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro e gentile Vincenzo Maresca, lei certamente non sa che all'interno dell'#= di =unta ampanella e' vietata in ognuna delle tre aree (A,B,C) la pesca subacquea.
Esiste poi un principio legale vecchio quanto il nostro ordinamento giuridico che cosi recita: La legge non ammette ignoranza.
L'AMP esiste da 10 anni con tutti i suoi divieti ed e' inammissibile che autoctoni o forestieri non ne conoscano le regole. A tal proposito esiste un esaustivo sito web www.puntacampanella.org ed un numero verde a cui chiedere informazioni.
I limiti del parco sono indicati per strada ed a mare dalle boe gialle.
E' ottima comunque l'idea di una cartellonistica inequivocabile da installare sulle spiagge.

Saluti