venerdì 31 luglio 2009

Lidi vuoti per la psicosi è boom di gite sul Faito

Castellammare di Stabia - Lidi vuoti e psicosi da dermatiti. E così chi vuole godersi le vacanze preferisce i vicini monti Lattari. Dalle spiagge composte da ciottoli e sassi si passa alle grandi distese di foglie secche, e al mare, in cui si ha timore di tuffarsi, si predilige l’aria sana della montagna. La meta più ambita è il monte Faito. Da Castellammare o da Vico Equense i sentieri secolari sono rimasti intatti ed è possibile raggiungere il monte a piedi, ma in molti preferiscono l’auto o la funivia situata all’interno della stazione circum di Castellammare. Dalle nove alle venti due cabine si alternano ogni quindici minuti per raggiungere in poco tempo il piazzale del monte. E da marzo, mese in cui è stata inaugurata la stagione turistica, circa diecimila persone hanno raggiunto il Faito a bordo della funivia. Dati leggermente in aumento rispetto agli anni scorsi. Malgrado la conferma dell’Arpac della balneabilità delle acque di Pozzano e di Vico Equense, la paura di ritrovarsi ricoperti di bollicine dopo un bagno al mare ha indotto residenti e turisti a scegliere la montagna. «Qui la crisi si avverte molto di meno - spiega Giacomo Vanacore che da anni gestisce il bar nel piazzale del Belvedere a Monte Faito - c’è tanta folla e soprattutto nell’ultimo week-end, in concomitanza con il Faito Expò, ci sono stati molti visitatori, adesso ci stiamo preparando per accogliere gli ospiti della rassegna cinematografica». Oltre alle giovani comitive - al Faito c’è anche una grande piscina attrezzata - qui vengono soprattutto famiglie con bambini che oltre al relax cercano di curare le eventuali allergie dei piccoli con l’aria salubre e priva di smog della montagna. (Maria Elefante il Mattino)

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