lunedì 27 luglio 2009

Goletta Verde premia il mare della Costiera

Consegnate le «vele», il riconoscimento anche a Capri

Massa Lubrense - Le «vele» di Goletta Verde (oggi e domani a Ischia, martedì a Napoli) allontanano le polemiche sulla purezza delle acque del mare della penisola sorrentina e dell’isola di Capri. Tra le località della Campania, che hanno ottenuto le tre vele della Guida Blu, firmata Legambiente e Touring Club figurano anche Anacapri e Capri. Si fermano a due vele, invece, altri tredici comuni: Sorrento, Massa Lubrense e Vico Equense, con Ascea, Acropoli, Sapri, Camerota, Procida, Casal Velino, Amalfi, Vietri sul Mare, Ischia e Praiano. L’inserimento nella Guida Blu sancito non solo per mare pulito, paesaggi da cartolina e spiagge incantevoli, ma anche per le potenzialità di arte, buona cucina e soprattutto per rispetto dell’ambiente e attenzione alla ecocompatibilità e sostenibilità del territorio a trecentosessanta gradi. «Le località inserite nella Guida Blu sono tutti luoghi che hanno scommesso sulla qualità – spiega Gianluca Della Campa, portavoce di Goletta Verde. - Qualità nella gestione del territorio, nell’erogazione dei servizi, nella manutenzione dei centri storici, nell’offerta enogastronomica. Il riconoscimento è frutto del lavoro svolto da Goletta Verde durante i suoi viaggi, ma anche del patrimonio di conoscenze delle centinaia di gruppi locali di Legambiente. L’assegnazione delle vele è il risultato a cui si giunge incrociando 128 indicatori, che prendono in esame non solo le qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi, ma anche l’uso del suolo, il degrado del paesaggio, la biodiversità, le politiche per la mobilita, quelle per l’energia e per il trattamento dei rifiuti, le iniziative per la sostenibilità, la disponibilità di prodotti alimentari locali da coltivazioni biologiche a basso impatto ambientale». Qualità ed eco-compatibilità, quindi, sono le caratteristiche determinanti che accomunano tutti i Comuni delle Vele. «Dal mare martoriato della Campania – osserva Michele Buonomo, presidente regionale di Legambiente -, salito tristemente agli onori della cronaca, qualche buona notizia arriva: questo territorio vede premiato con il riconoscimento delle vele della Guida blu un Comune in più rispetto allo scorso anno, passando da 22 a 23 località inserite nella guida». Il simbolo delle due vele attribuito a Massa Lubrense consolida il riconoscimento della Bandiera blu ottenuto negli ultimi due anni, unico Comune della provincia di Napoli: «È questa l’ennesima conferma – spiega l’assessore al Turismo, Lello Staiano - che le certificazioni Arpac garantiscono la pulizia del nostro mare e le grida di allarme che vengono lanciate per accreditare tesi di segno contrario sono ingiustificate. Talvolta il gioco delle correnti può provocare fenomeni di apparente intorbidimento delle acque in superficie: nell’arco della giornata gli stessi tratti che prima apparivano “sporchi” a distanza di poche ore ritornano cristallini. Il nostro obiettivo è di salvaguardare il territorio e il mare nelle migliori condizioni possibili». (Antonino Siniscalchi il Mattino)

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