domenica 24 maggio 2009

Su Internet spuntano le Fantaelezioni

Meta - Dopo le candidature su Facebook arriva il Fantaelezioni, il gioco che da anni anima la competizione tra gli appassionati di calcio. In quest’angolo di costiera, però, in vista delle elezioni del 6 e 7 giugno prossimo, oggetto di acquisti e cessioni non sono gli assi del pallone ma i candidati delle quattro liste che si contendono la maggioranza al palazzo di via Municipio. A ideare questo gioco è stato Francesco Miccio che è riuscito a fare sintesi tra la competenza maturata in anni di fantacalcio con il dna della famiglia, da sempre impegnata in politica. Ecco spiegata l’attribuzione a ciascun candidato di un punteggio, una sorta di valore legato sia ai risultati ottenuti nelle precedenti competizioni elettorali sia alla notorietà di cui godono tra i cittadini di Meta. I giocatori che partecipano al Fantaelezioni, invece, hanno a disposizione cento fantamilioni per comporre la squadra che siederà in consiglio comunale. I più costosi sono quelli che hanno maggiori possibilità di essere eletti con ampi consensi. Tuttavia, come ben sanno i giocatori di Fantacalcio per fare la squadra, data la somma limitata a disposizione per gli acquisti, è indispensabile scommettere oltre che sui campioni noti anche sulle promesse. E a tal proposito in pole position si è piazzato Giuseppe Tito, consigliere i minoranza e che oggi sostiene il candidato sindaco Paolo Trapani della lista Metesi per Meta. Alle sue spalle, ma con buon distacco ci sono Emilia Russo (lista Nostra Meta del candidato Gianfranco D’Alessio) e Antonino Russo (Lista LeAli per Meta del candidato sindaco Bruno Antonelli). Complessivamente, guardando al valore delle singole liste al primo posto si piazza quella del sindaco in carica Antonelli, tallonata a pochissimi punti da quella del presidente del consiglio comunale Paolo Trapani. A seguire la coalizione che sostiene il pediatra D’Alessio ed in coda quella dell’ex sindaco Carlo sassi, composta in gran parte di candidati estranei alla politica. Tuttavia, proprio sul valore attribuito ai singoli aspiranti-consiglieri è scoppiata qualche polemica che ha visto protagonisti coloro che si sono sentiti «sottovalutati» nella classifica. Comunque, proprio sugli «outsider» si stanno concentrando le attenzione dei giocatori che, oltre sulla conferma dei favoriti, contano su qualche exploit inatteso. È il caso dell’ingegnere Graziano Maresca e dell’avvocato Aniello Di Capua, entrambi al fianco di Trapani, o di Laura Attardi e Antonino Miccio, che sostengono D’Alessio. Comunque finirà la campagna elettorale, a vincere sicuramente qualcosa saranno le popolazioni dell’Abruzzo cui sarà devoluto l’incasso raccolto con le giocate al Fantaelezioni. (Francesco Aiello il Mattino)

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