venerdì 22 maggio 2009

Convegno: "Campania, un futuro possibile"

Campania, un futuro possibile”. È questo il titolo del convegno che si terrà lunedì prossimo, alle ore 18.30, alla Rari Nantes a Napoli. Ad organizzarlo, l’associazione “Campania insieme per la libertà”e il Circolo del Buongoverno della Provincia di Napoli. L’iniziativa parte dalla volontà del presidente, Flora Beneduce (foto), di indagare le prospettive di sviluppo per la Regione e per la Città Metropolitana, risollevando gli enti dall’impasse politica dovuta alle inadempienze dell’amministrazione Bassolino. Interverranno al dibattito l’avvocato Paola Coppola, presidente del Circolo del Buongoverno di Napoli Mergellina, il deputato Nicola Formichella, direttore generale del Buongoverno, e il sottosegretario Nicola Cosentino, coordinatore regionale del Popolo della Libertà. Le conclusioni sono affidate all’onorevole Luigi Cesaro, candidato alla presidenza della Provincia di Napoli per il Pdl. “L’incontro che si terrà lunedì prossimo nasce dalla necessità di riflettere sulle condizioni in cui versa la Regione per poter, poi, muoversi in maniera propositiva – dice Flora Beneduce -. L’obiettivo dell’associazione, nucleo originario da cui si sono originati i circoli del Buongoverno della Provincia di Napoli, è quello di lavorare per dimostrare che la Campania può ancora sperare nell’aiuto di un gruppo dirigente nuovo e capace, che metta la propria professionalità a servizio della comunità. Noi cittadini abbiamo bisogno di un secondo risorgimento e lotteremo per rilanciare l’economia, il commercio, il turismo nella nostra Regione”. “Campania insieme per la libertà” nasce da un comune malcontento nei confronti della gestione della cosa pubblica da parte del governatore Antonio Bassolino. Dopo l’incontro con il senatore Marcello Dell’Utri, i membri dell’associazione hanno costituito i venticinque circoli del Buongoverno della Provincia di Napoli. A questi, se ne aggiungeranno altri venticinque, che attendono l’ufficializzazione dell’onorevole, a giugno. “Siamo stanchi di quindici anni di errori, che si sono stratificati fino a diventare catastrofi – conclude la dottoressa Beneduce -. Lo stato di cose a cui siamo ormai assuefatti deve cambiare. Il compito di operare la trasformazione spetta alla società civile, alle associazioni, ai circoli. Spetta a noi che crediamo in un futuro possibile”. (Nancy De Maio Addetto stampa Circolo del Buongoverno)

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