venerdì 29 maggio 2009

«Amici di Sorrento», ecco i benefattori che aiutano i poveri del Terzo Mondo

Sorrento - Prima uno. Poi due. Ora sono dieci i benefattori della costiera che concorrono alle iniziative promosse da Amref, African Medical and Research Foundation e Flying Doctors, la prima organizzazione sanitaria privata, fondata in Africa nel 1957 che in Italia ha una delegazione a Roma e una a Milano. In silenzio, senza lasciar trapelare le finalità della loro collaborazione, gli “Amici di Sorrento”, hanno contribuito finora alla realizzazione di venti pozzi di superficie (uno dei quali a una profondità di 65 metri), un’aula con relativi servizi igienici e alla vaccinazione di 800 bambini. Ad avviare questa nobile iniziativa è stato un imprenditore di Piano di Sorrento, che ha alimentato le risorse per la realizzazione di dieci pozzi. Sul suo esempio, un altro benefattore di Piano di Sorrento ha fatto altrettanto. A ogni progetto concluso, i responsabili dell’Amref che seguono le donazioni sono venuti in costiera per illustrare con immagini e filmati le opere finanziate. Grazie al contributo degli amici di Piano di Sorrento Amref ha potuto realizzare, tra l’altro, un pozzo trivellato in Nord Uganda, in un villaggio del distretto del Gulu. È stato proprio in occasione della presentazione di questa opera che fornisce acqua a una popolazione di 5mila abitanti, nello scorso mese di dicembre, che è nata una iniziativa che ha letteralmente entusiasmate le due inviate di Amref, Barbara e Chiara: in una sera sono stati raccolti 8mila euro per la costruzione di un’aula e dei relativi servizi igienici della Malasani Primay School nel distretto di Makueni. Con lo stesso progetto sono stati vaccinati circa 800 bambini. Dalla costiera è partita, quindi, un’azione di supporto essenziale, come è stato ampiamente illustrato da Barbara e Chiara, nel corso dell’incontro dell’altra sera con gli “Amici di Sorrento”, a cui ha fatto seguito una cena nel Caveau dei vini del ristorante Il Buco. (Antonino Siniscalchi il Mattino)

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