giovedì 23 aprile 2009

Il consigliere comunale Lorenzo Esposito aderisce ai Circoli della Libertà

Castellammare di Stabia - Si accresce la pattuglia del centrodestra nella città delle acque. A riscuotere consensi è il movimento dei Circoli della Libertà, rappresentato in città dal vicepresidente regionale Antonio Sicignano, che ha appena ricevuto l’adesione del consigliere comunale, attualmente in quota ad una lista civica, Lorenzo Esposito. Adesione che verrà ratificata nei prossimi giorni anche in consiglio comunale dal diretto interessato, dove aderirà ufficialmente all’area movimentista del Pdl, la cui responsabile nazionale è la presidente dei Circoli della Libertà Michela Vittoria Brambilla. Per il consigliere Lorenzo Esposito, tra i più votati alle corse elezioni comunali, si tratta di un ritorno a casa, avendo lo stesso lungamente militato negli scorsi anni nelle file di AN. «Ho chiesto al consigliere Esposito – spiega Sicignano – di aderire in consiglio comunale al gruppo del Pdl e di contribuire all’elezione del capogruppo consiliare. Nostro obiettivo, inoltre, – aggiunge Sicignano – è quello di rafforzare l’impegno per il candidato presidente alla provincia di Napoli del centrodestra, Luigi Cesaro e, pertanto, in questo importante momento pre-elettorale, rinnovo l’appello affinché il centrodestra stabiese rimanga unito». Aggiunge Sicignano: «Lorenzo Esposito è un giovane stabiese molto motivato, che vanta una importante esperienza, in quanto servitore dello Stato, nelle tematiche relative alla sicurezza ed alla tutela dei cittadini e sarà proprio di queste materie che si occuperà nel Circolo stabiese. I Circoli della Libertà – continua - daranno il loro apporto, nel rispetto delle altre forze della coalizione, alla nascita del nuovo partito del Pdl e si faranno garanti di un progetto di cambiamento della nostra città». Conclude Sicignano: «sono molto soddisfatto, perché ho ricevuto, oltre a quella di Lorenzo Esposito, anche molte altre adesioni di esponenti della politica stabiese. Siamo pronti per cambiare Castellammare».

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