giovedì 30 aprile 2009

Capo d’Orlando a Watson, padre del Dna

Vico Equense - Nel 1962 fu insignito, insieme a Francis Crick e Maurice Wilkins, del premio Nobel per la fisiologia e la medicina, per le scoperte, concluse nove anni prima, sulla struttura molecolare degli acidi nucleici (Dna) e il suo significato nel meccanismo di trasferimento dell’informazione negli organismi viventi. La scoperta è ritenuta tra le più importanti del XX secolo e ha dato vita a nuove discipline scientifiche. Giovedì 7 maggio, alle 18, nella sala conferenze del Castello Giusso di Vico Equense, James Dewey Watson, uno dei più celebri scienziati del Ventesimo secolo, già direttore del progetto del «Genoma Umano», riceverà il riconoscimento per la sezione scientifica dell’undicesima edizione del premio Capo d’Orlando. Sarà ancora un illustre scienziato, quindi, a nobilitare l’albo d’oro dell’annuale manifestazione culturale organizzata dal Museo mineralogico campano-Fondazione Discepolo e dal Comune di Vico Equense, con il patrocinio della Regione Campania e dell’Azienda di Soggiorno di Vico. Il premio Capo d’Orlando è il primo riconoscimento italiano attribuito a uno dei pionieri della scienza internazionale: 81 anni, statunitense, James Dewey Watson, nato a Chicago, è stato insignito di ben 35 lauree honoris causa da università mondiali. Per l’edizione 2009 del premio Capo d’Orlando, patrocinata all’università «Federico II», in occasione del bicentenario della nascita di Charles Darwin, è stato scelto come filo conduttore «L’origine della vita e la sua evoluzione». Accanto al riconoscimento per la sezione scientifica attribuito a James Dewey Watson, che terrà una relazione sul tema «Il mio genoma personale», verranno premiati per il giornalismo Giovanni Caprara, responsabile della pagine scientifiche del «Corriere della Sera»; per la divulgazione Roberto Olla, responsabile della rubrica «Tg1 Storia» del più seguito telegiornale delle reti televisive nazionali; per il management museale Marco Valle, direttore generale del Museo di storia naturale «Enrico Caffi» di Bergamo, uno dei musei naturalistici più importanti a livello nazionale; per la comunicazione multimediale Nicola Piovani, premio Oscar 1999 per la colonna sonora del film «La vita è bella», uno dei più celebri compositori e musicisti italiani. La cerimonia di consegna dei vari riconoscimenti, con l’intervento del sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, e del direttore generale della Fondazione Banco di Napoli Aldo Pace, presieduta dal rettore dell’università «Federico II» di Napoli Guido Trombetti, sarà caratterizzata da conferenze e interventi di tutti i premiati delle varie sezioni. Il dibattito sarà moderato dal matematico Piergiorgio Odifreddi. Il premio scientifico Capo d’Orlando, intitolato a una località fossilifera di Vico Equense e coordinato dal direttore del Museo mineralogico campano Umberto Celentano, è stato assegnato nelle precedenti edizioni a scienziati di fama internazionale come John F. Nash, matematico, ispiratore del celebre film «A Beautiful Mind», Nobel per l’Economia; a Riccardo Giacconi, Nobel per la Fisica, presidente onorario del premio Capo d’Orlando; a Harold W. Kroto, Nobel per la Chimica; a Paul J. Crutzen, Nobel per la Chimica; a direttori delle più diffuse testate scientifiche, di musei e centri culturali tra i più rilevanti d’Italia, a famosi divulgatori scientifici. Nell’ambito della manifestazione di quest’anno, previsto l’annullo filatelico, con la stampa di quattromila cartoline del Museo mineralogico campano e di Vico Equense, realizzate per l’occasione e inserite in un folder con un opuscolo che illustra la storia del premio e quella del Museo. (Antonino Siniscalchi il Mattino)

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